L'Orizzonte non sbaglia | E' in finale scudetto! - Live Sicilia

L’Orizzonte non sbaglia | E’ in finale scudetto!

Grande prova delle rossoazzurre che nella Final Four di Civitavecchia spazzano la Mediterranea Imperia per 7-5 e si qualifica alla finale scudetto di pallanuoto femminile contro il Rapallo Nuoto, che poco prima aveva eliminato la NGM Firenze con il punteggio di 5-4.

Battuta l'Imperia
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CIVITAVECCHIA (Roma). La Geymonat Orizzonte Catania vince la semifinale contro la Mediterranea Imperia per 7-5 e si qualifica alla finale scudetto di pallanuoto femminile contro il Rapallo Nuoto, che poco prima aveva eliminato la NGM Firenze con il punteggio di 5-4. Più che meritata la vittoria delle catanesi, che hanno giocato con grande grinta per tutta la partita dimostrando di voler conquistare a tutti i costi la possibilità di vincere il titolo. Il match ha visto grande equilibrio nel primo tempo, con le due squadre che si sono studiate e hanno chiuso il parziale d’apertura sull’1-1. Nel secondo tempo però è arrivato il colpo di mano delle ragazze di Martina Miceli, che hanno conquistato la frazione con un secco 3-0, portandosi sul 4-1 a metà gara. Inutile il tentativo di ritorno delle liguri nel terzo tempo, vinto 3-2 dalla Mediterranea Imperia, con la Geymonat Orizzonte Catania brava a blindare il risultato anche nel quarto tempo, imponendo nell’ultima frazione l’1-1 che è valso i due goal di vantaggio totali a favore delle catanesi e che ha regalato la finale alle rossazzurre.

Tra i marcatori spiccano le due reti di Dominique Perreault, mentre Capitan Tania Di Mario, Arianna Garibotti, Federica Radicchi, Valeria Palmieri e Claudia Marletta hanno realizzato un goal a testa. Grande soddisfazione a fine partita per il coach della Geymonat Orizzonte Catania: “Sono molto contenta per questa qualificazione alla finalissima – dice Martina Miceli –, anche se so che non è stata una partita bella da vedere, ma nessuno poteva aspettarsi che lo fosse quando ci si gioca una stagione in poco meno di un’ora. Come immaginavamo sono stati gli episodi a decidere il match e noi oggi siamo state più brave dell’Imperia. Poi non so se nel complesso è così, perché loro sono davvero una bella squadra, ma sono felice per questo successo. Mi ha fatto piacere vedere il carattere delle mie ragazze, che non hanno mollato di un centimetro fino alla fine, facendo tesoro dell’esperienza maturata proprio contro Imperia nella penultima giornata della regular season. Ancora però non abbiamo fatto nulla, anche se siamo contente di poterci giocare questa finale, perché come sempre per noi contano solo il primo posto e la vittoria dello scudetto. Ci sono soltanto diciotto ore per recuperare e Rapallo ha solo un’ora in più di noi, quindi siamo praticamente nelle stesse condizioni. Forse chi sarà più lucido avrà maggiori possibilità di vittoria. Voglio fare i complimenti a tutte le mie giocatrici, a partire dal nostro capitano Tania Di Mario, che dimostra ancora oggi di essere una delle più forti al mondo, se non la più forte in assoluto. Ha combattuto come sempre con lo spirito da leonessa che la contraddistingue, continuando a lottare con la stessa grinta anche dopo aver subìto una gomitata in faccia che credo non meriti per la sua correttezza. Spero solo che certe cose non si verifichino più, perché non è la prima volta che le capita in questa stagione e penso che un esempio di sportività come lei meriterebbe più rispetto dalle avversarie e forse anche un pizzico di tutela in più”.

Il General Manager della Geymonat Orizzonte Catania sottolinea l’importanza di questa vittoria per la prossima stagione delle catanesi in campo internazionale: “Sono molto contento soprattutto per un aspetto – dice Giuseppe La Delfa –, ovvero perché, indipendentemente dall’esito della finale di domani, l’anno prossimo torneremo a giocare la Coppa Campioni. Ci è mancato moltissimo non poterla giocare quest’anno e anche se è accaduto per una sola stagione, il fatto di non essere abituati a questa ‘assenza’ dalla maggiore competizione europea è stato abbastanza pesante. Riguardo a quanto visto oggi, credo che sia noi che Rapallo ci siamo meritati questa finale più di tutti, però la mia considerazione prende spunto non solo dalle due semifinali ma da tutto ciò che si è visto nel corso del campionato”.

A sostenere la Geymonat Orizzonte Catania sugli spalti della piscina di Civitavecchia, ci sarà anche un tifoso doc delle rossazzurre come il Campione del Mondo di Spada Maschile, Paolo Pizzo, grande appassionato sin da bambino della squadra del Presidente Nello Russo. La semifinale per il terzo e quarto posto tra Mediterranea Imperia ed NGM Firenze si giocherà sempre oggi, sabato, ma alle ore 13:30.

IL TABELLINO DEL MATCH: 

Geymonat Orizzonte Catania – Mediterranea Imperia: 7-5 

Geymonat Orizzonte Catania: Ricciardi, A. Musumeci, Garibotti 1, Radicchi 1, Di Mario 1, R. Aiello, Palmieri 1, Marletta 1, Lombardo, M. Musumeci, Dursi, Perreault 2, Brancati. All. Miceli. 

Mediterranea Imperia: Giulia Gorlero, Ralat, Borriello, Gloria Gorlero 1, Stieber 2, Emmolo 2 (1 rig.), Carrega, Solaini, Risivi, Bencardino, Drocco, Pomeri, Casanova. All. Capanna. 

Arbitri: Gomez e Severo. 

Note: parziali 1-1, 3-0, 2-3, 1-1. Uscita per limite di falli Pomeri (I) nel quarto tempo. Ammonita Miceli (all. Catania) nel terzo tempo. Superiorità numeriche: Catania 3/5 + un rigore. (Di Mario ha fallito un rigore nel primo tempo – palo), Imperia 1/5 + un rigore. Spettatori 800 circa.


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