Lucarelli spegne le polemiche: | “Non ci riguarda, testa al Matera” - Live Sicilia

Lucarelli spegne le polemiche: | “Non ci riguarda, testa al Matera”

Ennesima vigilia infuocata per i peloritani che si apprestano a giocare in terra lucana.

calcio - lega pro
di
3 min di lettura

MESSINA – La vigilia della trasferta di Matera è scossa dalle ennesime voci sul calcioscommesse e dell’inchiesta della procura di Messina che ha portato all’iscrizione sul registro degli indagati di ben 40 soggetti, tra calciatori e liberi professionisti. Cristiano Lucarelli però ormai alle difficoltà ci ha fatto il callo, il suo Messina in mezzo alle anomalie ormai ci sguazza da mesi. Per Lucarelli però il gruppo non ha risentito di quanto accaduto nelle ultime 48 ore: “Non ne abbiamo risentito, non è un fatto che riguarda questo gruppo, me personalmente e questa società. Non è però piacevole per un portiere che andrà a giocare leggere determinate cose. Queste difficoltà – aggiunge Lucarelli in conferenza stampa – quest’anno sono una costante, ma abbiamo dimostrato di poter lavorare anche in certe situazioni. Non mi piace piangermi addosso, anzi c’è la possibilità che un domani potremo raccontare questo campionato in termini positivi. È un gruppo che con orgoglio e dignità lotta per cercare di portare a casa la salvezza. Vedo qualcosa di eroico. Quando sono arrivato dei giocatori non si rivolgevano nemmeno la parola tra loro, oggi tutti insieme abbiamo compiuto qualcosa di importante. Siamo a Messina, la seconda città della Lega Pro, con trascorsi importanti e con un peso specifico della maglia superiore a tante altre piazze. Si rischiava di affondare, invece siamo rimasti a galla”.

Anche il Matera di Auteri non naviga in buone acque, 6 ko nelle ultime 7 uscite e squadra anche contestata in malo modo da una piazza che quest’anno si aspettava di poter lottare fino all’ultimo per la Serie B. Ma Lucarelli non si fida: “Per loro la preparazione della finale di Coppa Italia passerà anche da questa partita. Noi siamo passati alla cassa nella gara con la Juve Stabia, anche perché hanno sottovalutato l’impegno dati i nostri problemi e lì abbiamo conquistato i tre punti. Qui è tutto alla rovescia, i valori del Matera nessuno li mette in discussione. È una piazza importante, ha un presidente ambizioso ed un allenatore che è forse il migliore dati alla mano. Incontriamo l’ennesima squadra che vuole farci la pelle e risolvere contro di noi tutti i suoi problemi, come ci sta capitando spesso per il calendario. È un impegno proibitivo, però ho chiesto ai ragazzi in queste due trasferte di portare a casa almeno due punti che possano aiutarci ad annullare la penalizzazione che arriverà. Tatticamente sarà una partita difficile, Auteri è famoso per il 4-3-3, ma qualcosa ultimamente ha cambiato, impiegando anche il 3-5-2, quindi dobbiamo capire che modulo affrontare. È vero che ne ha perse 6 su 7, ma è pur sempre il Matera, bisogna aspettarsi il ruggito anche per la legge dei grandi numeri. Troveremo una squadra tosta e incazzata, sarebbe una grande impresa riuscire a fare risultato. Pensavo che il Matera potesse restare in corsa fino alla fine per la promozione con Foggia e Lecce, ma da fuori è difficile fare i giudizi. Anche la Juve Stabia sembrava essersi rinforzata sul mercato, ma talvolta occorre prendere i giocatori giusti non i più forti”.

Il tecnico toscano dovrà fare i conti con le tante diffide che riguardano il reparto di centrocampo, sicura quindi la staffetta tra il rientrante Musacci e Mancini per il ruolo di regista: “Mancini e Musacci non giocheranno insieme. Essendo entrambi in diffida non posso rischiare di andare ad Andria senza che nessuno dei due agisca nel ruolo dei play. Non è un discorso di staffetta o dualismo, a parer mio Mancini è l’unico della rosa che può ricoprire tutti i ruoli del centrocampo. Finché non saranno azzerate le diffide deciderò anche in base alle partite successive. Poi ci sarà sana competizione in tutti i reparti. È un momento delicato del campionato, non possiamo sottovalutare niente, abbiamo collezionato sette punti in tre partite e ci siamo portati ad un buon margine di vantaggio, ma ciò è stato comunque vanificato dagli altri risultati. Si entra nel rush finale di 40 giorni e come ambiente non dovremo sbagliare nulla, il Messina va tutelato e protetto”.

Per il resto formazione confermata: Maccarrone e Rea dovrebbero formare la coppia di difesa, con De Vito e Grifoni esterni. Da Silva e Sanseverino confermati in mezzo, così come Foresta a supporto di Anastasi e Milinkovic.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI