PALERMO – Ennesimo arresto per furto di energia elettrica in città. Stavolta le manette sono scattate per un meccanico di 40 anni, Giuseppe Luca. I carabinieri l’hanno notato ieri in piazza casa Professa, nella zona di Ballarò, mentre spostava un ciclomotore all’interno di un magazzino. I militari hanno quindi deciso di effettuare un controllo e si sono trovati in un’officina di trenta metri quadrati in cui ogni attrezzo da lavoro veniva alimentato con elettricità ottenuta abusivamente.
Nel locale sono stati trovati un ponte elevatore, tre banchi da lavoro e rispettivi utensili a parete di varie tipologie e misure, una spazzola elettrica, una saldatrice, un compressore d’aria, una pressa elettrica per riparazione pneumatici, vari pezzi di ricambi meccanici usati,uno scaffale con cavetti elettrici e pezzi di ricambi usati, un estintore, plastiche parafango e carenature usate e tre ciclomotori in attesa di essere riparati.
I macchinari da lavoro erano tutti collegati e funzionanti, ma al momento di mostrare il contatore dell’Enel, il meccanico ha dichiarato di aver aperto da soli sei mesi e di non avere alcun contratto, mostrando il sistema rudimentale tramite il quale l’officina era stata collegata all’impianto di luce della strada. Le verifiche dei tecnici dell’Enel hanno confermato la presenza dell’allaccio abusivo con un cavo lungo almeno dieci metri: l’uomo è stato arrestato e sarà giudicato per direttissima.