CATANIA – Fermati quattro dei presunti scafisti dello sbarco avvenuto al porto di Catania lo scorso sabato: 2 maggiorenni e due minorenni, tutti di nazionalità egiziana. Agenti della squadra mobile e i militari della sezione navale della Guardia di Finanza di Catania, a seguito di indagini coordinate dalla Procura di Catania e dalla Procura della Repubblica per i Minorenni hanno fermato con l’accusa in concorso di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina due diciassettenni (H.M.e S.S.M le rispettive iniziali) e Dhali Mahmud Abu Uqadi (36 anni) e il diciottenne Mohammed Mohammed Sharaf.
I fermi sono stati eseguiti ieri ed oggi si è svolta l’udienza di convalida del provvedimento. Il diciottenne, però – secondo fonti giudiziarie – il diciottenne Sharaf avrebbe dichiarato di essere ancora minorenne. Tutti gli atti relativi ai fermi dei due diciassettenni sono stati inviati per competenza alla Procura dei Minorenni di Catania.
Le indagini di Polizia e Finanza sin dal primo momento avevano portato a identificare uno dei presunti scafisti. il 36enne Abu Uqadi infatti era stato notato dagli investigatori per il minaccioso atteggiamento che aveva nei confronti dei propri connazionali durante l’iter di accoglienza, assistenza e identificazione. Comportamenti, secon la polizia, che avevano l’obiettivo di evistare che qualche migrante potesse collaborare con le forze dell’ordine. Dalle identificazioni inoltre è stato appurato che le 110 persone sbarcate sono tutte di nazionalità egiziana, solo 1 è siriano.
I due maggiorenni sono detenuti a Piazza Lanza, mentre i due minori nel Centro di Prima Accoglienza di Catania.