Una fotografia lo ritrae assieme a pezzi da novanta della nuova mafia palermitana. Addirittura a braccetto con Pippo Calascibetta, il capomandamento di Santa Maria del Gesù, sei mesi prima che quest’ultimo venisse crivellato di colpi. Per gli inquirenti, però, resta mister X. Al giallo dell’uomo misterioso il nuovo numero di “S”, in edicola dal 28 gennaio e acquistabile tramite LiveSicilia.it, dedica la copertina dell’edizione palermitana.
Gli investigatori non sono ancora riusciti a dare un nome all’uomo immortalato mentre raggiunge Villa Pensabene, il maneggio dello Zen dove nel febbraio scorso si è tenuto uno dei più delicati summit di mafia degli ultimi tempi. Visto il suo atteggiamento confidenziale con Calascibetta il personaggio misterioso dovrebbe essere uno che conta.
La caccia parte dalla fotografia. Non è poco, ma non basta per l’identificazione. Nessuno conosce il personaggio misterioso, probabilmente un incensurato visto che non è mai inserito negli album delle foto segnaletiche. Ed è strano pure che di lui non ci sia traccia nelle informative degli ultimi tempi. Interi quartieri della città sono stati tenuti sotto controllo, migliaia di fotografie sono state scattate ma la sua faccia non c’è. Un rompicapo per carabinieri, poliziotti e finanzieri.
Di certo c’è che Mister X ha preso parte alla riunione dello stato maggiore di Cosa nostra. A Villa Pensabene c’erano Giulio Caporrimo per Tommaso Natale, Giovanni Bosco per Tommaso Natale, Cesare Lupo, Giuseppe Arduino e Antonino Sacco per Brancaccio. Gli interessi della Noce erano garantiti da Salvatore Seidita e Gaetano Maranzano. Infine Santa Maria del Gesù con Giuseppe Calascibetta. Che si presentò all’appuntamento a braccetto con l’uomo misterioso.
palermitana. Addirittura a braccetto con Pippo Calascibetta, il capomandamento
di Santa Maria del Gesù, sei mesi prima che quest’ultimo venisse crivellato di
colpi. Per gli inquirenti, però, resta mister X. Non sono ancora riusciti a
dare un nome all’uomo immortalato mentre raggiunge Villa Pensabene, il maneggio
dello Zen dove nel febbraio scorso si è tenuto uno dei più delicati summit di
mafia degli ultimi tempi. Visto il suo atteggiamento confidenziale con
Calascibetta il personaggio misterioso dovrebbe essere uno che conta.
La caccia parte della fotografia. Non è poco, ma non basta
all’identificazione. Nessuno conosce il personaggio misterioso, probabilmente
un incensurato visto che non è mai inserito negli album delle foto
segnaletiche. Ed è strano pure che di lui non ci sia traccia nelle informative
degli ultimi tempi. Interi quartieri della città sono stati tenuti sotto
controllo, migliaia di fotografie sono state scattate ma la sua faccia non c’è.
Un rompicapo per carabinieri, poliziotti e finanzieri.
Di certo c’è che mister x ha preso parte alla riunione dello stato maggiore di
Cosa nostra. A Villa Pensabene c’era Giulio Caporrimo per Tomamso Natale;
Giovanni Bosco per Tommaso Natale; Cesare Lupo, Giuseppe Arduino e Antonino
Sacco per Brancaccio. Gli interessi della Noce erano garantiti da Salvatore
Seidita e Gaetano Maranzano. Infine Santa Maria del Gesù con Giuseppe
Calascibetta che si presentò all’appuntamento a braccetto con l’uomo
misterioso.