Orlandina scippata sul gong | Vince Pesaro, arbitri contestati - Live Sicilia

Orlandina scippata sul gong | Vince Pesaro, arbitri contestati

I paladini conducono la gara, poi subiscono la rimonta degli ospiti. A due secondi McGee sembra averla risolta, ma i marchigiani la portano a casa con due tiri liberi. E il "Palafantozzi" insorge.

basket - serie a
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CAPO D’ORLANDO (MESSINA) – Come all’andata, una beffa di proporzioni bibliche. La tripla di McGee allo scadere sembrava poter regalare la vittoria all’Orlandina, che invece deve fare i conti con una scelta a dir poco insulsa degli arbitri. Alla fine vince Pesaro con due liberi di Ross a meno di mezzo secondo dal termine, scatenando la rabbia del PalaFantozzi. Inversione di tendenza dunque per Capo: dopo i due blitz esterni, arriva uno stop nello scontro diretto in casa contro Pesaro. Poteva essere un match ball per chiudere virtualmente i giochi in zona salvezza, invece la squadra di mister Griccioli perde tra le mura amiche l’opportunità di ipotecare una permanenza in massima serie che ad oggi non appare affatto compromessa, dato anche il risultato di Caserta a Cantù. Un risultato, quello di Capo d’Orlando, che stride con l’andamento casalingo in stagione, e che interrompe una striscia di vittorie consecutive che avrebbe potuto allungarsi a quota tre. Esordio amaro per Folarin Campbell, uno dei due nuovi arrivi a Capo d’Orlando, che ha fatto oggi la sua prima apparizione con la casacca dell’Upea.

Hunt parte subito forte con i primi quattro punti per l’Orlandina, ma Pesaro risponde con Weight e Myles. Dopo una serie di errori al tiro da entrambe le parti, Sek Henry interrompe il digiuno per il nuovo vantaggio paladino. Chi resta a secco è Lorant, che sbaglia tre liberi consecutivi prima di mettere quello del -1: da qui in poi si svegliano Henry e Campbell, i cui canestri valgono il 15-8 e costringono Paolini al primo time out. Hunt fallisce un gioco da tre punti per il possibile +10, ma ci pensa McGee col primo canestro della serata a raggiungere la doppia cifra di vantaggio. Alla tripla dell’americano risponde Myles con la stessa moneta, senza che però Pesaro riesca ad avvicinarsi più di tanto. Alla prima sirena l’Orlandina si trova avanti di nove lunghezze e torna sulla doppia cifra alla ripresa delle ostilità con Archie. McGee allunga il parziale sul 4-0 e, dopo il canestro di Judge, anche Karavdic trova la via della retina per il +13. Due triple di Ross riavvicinano Pesaro, spauracchio allontanato da Henry, che trova il bersaglio grosso nel momento più difficile per la squadra di Griccioli. Hunt va in doppia cifra, poi lancia per l’inchiodata di McGee che porta il massimo vantaggio a 16 lunghezze. Un vantaggio tranquillizzante, che rischia di essere vanificato nel finale: Pesaro trova un parziale 7-0, Henry ritrova il canestro e la doppia cifra di differenza alla seconda sirena.

Al rientro sul parquet, Wright prova a suonare la sveglia per Pesaro, che non riesce però ad andare sotto la doppia cifra di svantaggio. Basile trova la prima tripla della sua partita e tiene l’Orlandina a distanza di sicurezza, senza riuscire però a trovare una soluzione in difesa agli esterni pesaresi. Ross sigla la tripla del -7 e dall’arco punisce anche Musso dopo il canestro da sotto di Hunt. Ancora Ross, stavolta dalla lunetta, accorcia le distanze a quattro lunghezze, dopodiché tra palle perse e topiche arbitrali si arriva fino al pareggio. Sek Henry spezza l’inerzia con una tripla dal palleggio, poi Ross ferma il tabellone sul 55-54 con cui si apre l’ultimo parziale. Il primo vantaggio ospite arriva ancora dalle mani di Ross, che mette il primo canestro del quarto conclusivo. La reazione biancoblù arriva sull’asse Campbell-Hunt, con quest’ultimo che sigla quattro punti di seguito. Wright e Basile continuano la sfida a colpi di triple, fino al parziale 5-0 ospite che vale il nuovo sorpasso. Archie dall’arco e l’1/2 di Basile ai liberi portano il risultato in parità a due minuti dal termine, ma la beffa è dietro l’angolo: Musso fa 2/2 ai liberi, McGee ad un secondo dal termine fa esplodere di gioia il PalaFantozzi con la tripla del +1. Sembra fatta, invece sulla rimessa di Pesaro l’arbitro ravvede un fallo di Hunt su Ross. L’esplosione di gioia diventa pandemonio, Pesaro torna avanti e vince. Ma il sapore della sconfitta è troppo amaro per un’Upea mai doma.

UPEA CAPO D’ORLANDO-CONSULTINVEST PESARO 69-70 (28-19, 45-34, 55-54)

ORLANDINA: Henry 14, Basile 7, Campbell 13, Archie 7, Hunt 16, Motta, Pecile, Karavdic 2, Sahinovic, Bianconi, McGee 10, Strati. Allenatore: Griccioli.

PESARO: Ross 19, Myles 10, Wright 19, Judge 8, Lorant 4, Basile, Musso 10, Raspino, Crow, Tortù. Allenatore: Paolini.


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