PALERMO – Non c’è pace nel Pd, ancora una volta in balia di correnti e divisioni interne più o meno celate. Dopo l’attacco dell’ex capogruppo dei democratici all’Ars, Antonello Cracolici, che ha invocato a gran voce le primarie per il rinnovo dei vertici regionali del partito, è la volta di Giuseppe Lupo, segretario regionale, che in un’intervista rilasciata al quotidiano La Sicilia, ha replicato al collega ricordando che tempistiche e modalità di rinnovamento delle cariche li deciderà Roma.
“In queste settimane – scrive Lupo sul suo profilo Facebook – ho evitato di replicare perchè sono impegnato a girare la Sicilia per la campagna elettorale delle amministrative. Sul territorio abbiamo un partito estremamente generoso che chiede il sostegno compatto del Pd. Il 9-10 giugno si vota in 142 comuni tra i quali Catania, Messina, Ragusa e Siracusa. Aprire conflitti adesso è da irresponsabili. Sosteniamo il Pd alle comunali. Per il resto, niente panico, a breve in direzione nazionale decideremo tempi e modi per congressi e primarie”.
Nell’intervista rilasciata al quotidiano catanese, il segretario regionale del Pd è intervenuto, inoltre, su uno dei temi più scottanti del momento nell’area democratica: l’alleanza con il Megafono di Crocetta, minata sempre più da un continuum di dichiarazioni, da una parte e dall’altra, non proprio idilliache e dalla decisione dei due schieramenti politici, di concorrere come avversari nelle elezioni amministrative di diversi comuni siciliani, come Piazza Armerina e Partinico. Lupo non mette in discussione la stabilità dell’alleanza, pur dicendosi dispiaciuto da questa scelta di correre separatamente in alcuni comuni e si appella al governatore, Crocetta, allo scuro, a suo dire, di quanto accada in alcune realtà locali”.