Arrivano i commenti degli esponenti del Pd alla relazione sul Dpef 2010-13. “Pur essendo reticente su alcuni nodi fondamentali della spesa – ha detto il deputato regionale Mattarella – il Documento di programmazione economica e finanziaria regionale non può nascondere che il deficit strutturale del bilancio è ormai approdato a 2,5 miliardi di euro l’anno. Così come non può tacere il fatto che le spese correnti superano ormai l’85% dell’intero bilancio ed hanno un elevato grado di rigidità. Tutto ciò rende estremamente problematico il rispetto del patto di stabilità, se non a danno delle spese per investimenti”.
“Le contromisure indicate dal governo – ha aggiunto – sono molto generiche e, soprattutto, non contengono alcuna stima attendibile sulle cifre effettive. Insomma, si ha l’impressione che, come è già avvenuto con il bilancio di quest’anno, anche quello del prossimo anno sarà abborracciato e senza una strategia per il risanamento finanziario”.
“Il Governo regionale abbandona la Sicilia al sottosviluppo – gli fa eco Giuseppe Lupo -. Non ha alcun programma di sviluppo economico e non prevede aiuti alle famiglie, alle imprese, all’occupazione e continua ad ignorare volutamente il deficit degli Ato e l’emergenza rifiuti e a promuovere solo nuove società “mangia soldi”