M5s-Pd, riparte il dialogo | Il Risiko dei ministeri - Live Sicilia

M5s-Pd, riparte il dialogo | Il Risiko dei ministeri

Contatti riallacciati, mentre si riunisce la cabina di regia del dem e proseguono le consultazioni

L’epilogo dell’incontro serale di ieri e la cancellazione di quello mattutino di oggi avevano fatto presagire il peggio; ora, però, Partito democratico e Movimento cinque stelle si riavvicinano. “Finalmente abbiamo riaperto il tavolo di programma. Alle 18 abbiamo una riunione alla Camera con i capigruppo M5s”, ha annunciato il capogruppo dem al Senato Andrea Marcucci, all’uscita dalla cabina di regia del Pd. Al vertice al Nazareno oltre a Marcucci erano presenti il segretario Nicola Zingaretti, il presidente del partito Paolo Gentiloni, i due vicesegretari Andrea Orlando e Paola De Micheli, il capogruppo alla Camera Graziano Delrio, e le due vicepresidenti dell’assemblea Debora Serracchiani e Anna Ascani.

La spaccatura era nata ieri sera, durante l’incontro delle 21 tra Luigi Di Maio, Zingaretti e Giuseppe Conte. Oggetto della discordia, ancora una volta, il dibattito sulla casella che dovrebbe andare a occupare Luigi Di Maio. Alcune voci interne al Partito democratico avevano spiegato i motivi in questi termini: il ‘capo politico’ M5s avrebbe chiesto il ruolo di vicepremier e il ministero dell’Interno, mettendo così a rischio l’accordo per la nascita di un governo Conte bis in ‘giallorosso’; “continua a chiedere per sé il ruolo di vicepremier e il ministero della Difesa”, hanno poi corretto il tiro fonti parlamentari del Pd. Rumors smentiti dai diretti interessati, con l’effetto diretto dello sblocco della trattativa. Così già nel pomeriggio di oggi il Movimento 5 stelle ha riaperto uno spiraglio: “Accogliamo positivamente le parole di apertura di alcuni autorevoli esponenti del Partito democratico sul ruolo del presidente Giuseppe Conte – si legge in una nota -. Sì a un dialogo sul programma e sui temi”.

Tutto questo mentre al Quirinale è cominciato il secondo giro di consultazioni indette dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Alle 15,30 il Capo dello Stato si è confrontato telefonicamente col presidente emerito Giorgio Napolitano; poi è stata la volta del presidente del Senato Elisabetta Alberti Casellati e del suo omologo alla Camera Roberto Fico. Le consultazioni proseguiranno con il gruppo Misto del Senato a chiusura di questa prima giornata. Domani sono attesi tutti i partiti maggiori.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI