TRAPANI – La testa mozzata di un asino attaccata alla maglia della porta della canonica della chiesa Maria Santissima della Tagliavia è stata fatta trovare nel piccolo paesino di Vita (Trapani). Destinatario del macabro avvertimento il parroco, l’arciprete Antonino Aguanno, da pochi mesi titolare della parrocchia, dopo essere stato lì trasferito dalla Curia dopo essere stato sacerdote a Campobello di Mazara. Del caso si occupano i carabinieri.
Il fatto risale a ieri mattina e ieri sera la giunta guidata dal sindaco Filippa Galifi ha partecipato alla messa celebrata da padre Aguanno per esprimere un forte segno di solidarietà. Dura condanna è stata espressa dal sindaco e da buona parte della comunità vitese. I carabinieri indagano e ritengono che possa essere stata una omelia del prete a suscitare questo violento segno di vendetta per le parole dette e quindi di intimidazione. pare che poche settimane addietro lo stesso sacerdote sia stato malamente affrontato da due persone nei pressi di un bar. Intanto il prete sentito da alcuni giornalisti ha detto di sentirsi tranquillo e di non sapersi dare spiegazioni precise.