SIRACUSA – “Non sono riuscito a informare chi di competenza. So chi è il caposervizio che si occupa delle pulizie degli immobili comunali, ma non so chi sia il dirigente”. Le parole del dirigente dei servizi cimiteriali del Comune di Siracusa, Natale Borgione, rivelano il mezzo caos amministrativo, tra deleghe passate di mano e dirigenti cambiati, dietro alla situazione raccapricciante che per tre giorni si è presentata ad alcuni cittadini al cimitero comunale. Sabato la sala mortuaria del sito era interessata dall’esecuzione di alcune autopsie: dopo la conclusione del lavoro del medico legale nessuno si è preoccupato di pulire.
E così agli occhi dei cittadini che si sono trovati a transitare nella camera mortuaria o nel corridoio esterno, che congiunge due aree molto frequentate del cimitero, si è presentato uno spettacolo raccapricciante. Sangue ovunque, macchie anche sulla parte esterna della porta d’ingresso e scie per terra. Qualcuno non si è limitato a inorridire, ma ha anche fotografato e condiviso le foto sulle pagine social. In mattinata il sindaco, Giancarlo Garozzo, ha fatto sapere di aver disposto la pulizia straordinaria del sito. Borgione, ha provato a spiegare: “Sabato la Procura ha chiesto di fare delle autopsie, quindi la sala è stata oggetto di intervento da parte del medico legale”. Ma la pulizia degli immobili comunali, tecnicamente, non fa parte del suo servizio: “Il settore pulizia non ce l’ho io – ha proseguito il dirigente –. Domenica mattina non sono riuscito a informare chi di competenza, perché il caposervizio che si occupa della pulizia so chi è, il dirigente non lo so. Lunedì invece sono riuscito a trovarlo – ha detto ancora Borgione -, ha preso atto di questa emergenza, ma mi ha detto di aver finito i soldi del capitolo specifico e che si sarebbe attivato per trovare una soluzione alternativa. Infatti l’ha trovata e oggi stanno pulendo”.
L’assessore al ramo, Pietro Coppa, ha disposto un’indagine sull’accaduto: “Ho chiesto tutta la documentazione per comprendere esattamente cos’è accaduto – ha detto – e di chi siano le responsabilità”. Solo il 16 giugno scorso l’Amministrazione comunale ha modificato la pianta organica, rimodulando gli incarichi dei dirigenti. Qualche giorno prima erano state modificate deleghe e competenze degli assessori in giunta.
