Funerali laici, scomunica della Chiesa;: la scelta di Messina Denaro

Funerali laici: la scomunica della Chiesa e la scelta di Messina Denaro

Commenti

    piu’ si da importanza a questo tipo di persone piu’ ce’ chi li considera degli eroi da prenderne esempio e molti della categoria ambiscono a diventare come lui. meglio non parlarne troppo . cosi’ li facciamo sentire importanti.

    Gentile sig. Lo Verso, volevo informarla che sulla mafia e sui mafiosi non pende alcuna scomunica, come da lei affermato nell’articolo. Le urla agrigentine di Wojtyla e il richiamo calabrese di Bergoglio, non sono scomuniche, ma affermazioni a favor di telecamera. Alle loro “urla” non seguì nessun cambiamento delle norme canoniche in materia di scomunica. Quindi, nulla di fatto e nulla di diritto. La scomunica è cosa seria, quindi non applicabile ai migliori clienti dello IOR. Così come, da un punto di vista canonico, non sono scomunicati neanche i pedofili….
    Restano scomunicati le donne e i medici che praticano l’aborto (anche negli ospedali dello Stato), i comunisti, e una serie di personaggi “eretici”, solitamente preti ed ex preti, vissuti anche parecchio tempo fa.

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Ma veramente il senatore e il garante comunale o regionale dovevano svolgere un ruolo di garanzia e controllo in precedenza non intervenire a cose fatte. Tutto ciò evidenzia che non servono poi tanto i carcerati ,i carcerieri se la cantano e se la suonano da soli ,salvo poi intervenire a cose fatte . E i vertici regionali delle carceri ????? Buuu non pervenuti!!

E' sconcertante come Salvini, che tra parentesi prima era contrario al ponte, adesso si ostini a esserne paladino e costringendo il governo a continuare un immane sperpero di fondi pubblici, soldi dei contribuenti, per un opera dal fortissimo impatto ambientale, in un area a altissimo rischio sismico, sede di faglia, e sicuramente no n prioritario rispetto alle tante criticità del sud e della Sicilia in particolare. Un opera tra l'altro la cui fattibilità è un grosso punto interrogativo, confutata da stuoli di esperti del settore dell'ingegneria dei ponti. No al ponte, si alle cose che davvero servono.

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