Beni per 1,5 milioni di euro sono stati confiscati dalla Direzione investigativa antimafia di Catania a Giuseppe Benvenuto, di 37 anni, ritenuto elemento di spicco della cosca Nardo di Lentini. Il provvedimento è stato emesso dal Tribunale di Siracusa. La confisca riguarda beni già sottoposti a sequestro: diversi terreni, una villa, un appartamento e un’impresa agricola in Francofonte, un esercizio commerciale, una bottega e un appartamento a Novara, oltre a diversi mezzi di trasporto e rapporti bancari. Le indagini patrimoniali della Dia di Catania hanno affrontato l’arco temporale che va dal 1992 al 2005. Giuseppe Benvenuto è stato arrestato nell’aprile del 2005 nell’ambito dell’operazione dei carabinieri denominata Gorgia, coordinata dall’allora procuratore aggiunto di Catania, ora procuratore capo di Siracusa, Ugo Rossi. Secondo l’accusa l’uomo era il referente a Franconfonte del clan Nardo, contrapposto a quello di Biagio Campailla, e ritenuto organico a Cosa nostra. Nell’aprile del 2008 Benvenuto è stato condannato a 8 anni di reclusione per associazione mafiosa.
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