CATANIA. E’ stata una vittoria che ha trascinato con sè il racconto epico che solo lo sport è capace di narrare. La formazione dei Magistrati catanesi si è aggiudicata la Nona edizione del Torneo Nazionale dei Magistrati di Calcio a otto: un successo di prestigio oltre che meritato.
Ma dove sta, allora, l’epicità del trionfo? Gli ultimi minuti della finalissima disputata contro Cagliari spiegano tutto: sotto per 2-0 e con un uomo in meno (per via di un cartellino rosso rimediato nel corso del match) i giudici etnei a tre minuti dalla fine con uno straordinario scatto d’orgoglio cominciano la rimonta. Nel giro di centoventi secondi, si arriva addirittura al pari. 2-2 e calci di rigore: il trionfo arriva dagli undici e lunghissimi metri. 6-5 il risultato finale, segnato in calce sull’Albo d’oro della manifestazione.
E’ la vittoria dei magistrati di Catania.
Un campionato partecipatissimo
Dal 23 aprile a ieri, circa 400 giudici tra le diverse Corti d’Appello d’Italia si sono contesi il titolo di Campione di Calcio a otto dell’Associazione nazionale magistrati. Al Centro tecnico federale di Coverciano, c’erano le compagini di Firenze, Napoli, Palermo Reggio Calabria, Torino, Roma, Cagliari, Milano, Messina, Marchemilia, Catanzaro, Salerno, Partenope, Abruzzo, Puglia, Caltanissetta e, ovviamente, Catania le compagini in campo.
I rossoazzurri hanno portato a casa anche il titolo di capocannoniere con Sorrentino e di miglior portiere con Munzone.
Le parole di “Mister” Fonzo
“È stata una bellissima manifestazione – racconta l’allenatore della formazione catanese dei Magistrati, Ignazio Fonzo -. Nella “casa“ della Nazionale italiana. Con l’onore di essere premiati da Giancarlo Antognoni, prodigo di complimenti. E’ stata una grande soddisfazione per tutti”.
Nella tre giorni di calcio, protagonista anche la solidarietà con l’autotassazione delle squadre che ha permesso di raccogliere una cospicua cifra da destinare ad iniziative benefiche in favore dei bambini.