PALERMO – Umore ovviamente basso a fine gara per il Palermo. Parla prima Fabbrini, autore del gol del pari: “Oggi dovevamo vincere, non siamo riusciti ad andare oltre al pareggio nonostante le tante palle gol. C’è tanto rammarico ma la squadra oggi ha fatto una buona partita e siamo sulla strada giusta. Purtroppo il mio gol non è stato fondamentale per vincere, ancora ci sono tante partite e nulla è ancora detto, con più fortuna e anche più bravura da parte nostra potremo dire la nostra per salvarci. Da quando sono arrivato ho sempre detto che questa squadra è forte, siamo in difficoltà. L’assenza di Ilicic? E’ un calciatore forte, ma la squadra ha fatto una buona gara. Siamo stati bravi, potevamo esserlo ancora di più, dalle prossime partite andrà meglio. Purtroppo il mio gol non è bastato per vincere, ma credo che abbiamo creato tanto. La cosa positiva è che abbiamo recuperato lo svantaggio, questo ci dà morale per le prossime partite che sono importanti. Potevamo vincere tranquillamente, per un motivo o per un altro non ci siamo riusciti”.
Amareggiato ma fiducioso Malesani: “La partita va divisa. Nel primo tempo siamo stati equilibrati ma timorosi, e questo è dovuto alla situazione generale. Non eravamo liberi nella giocata, anche se abbiamo avuto due occasioni con Munoz e Dybala. Nel secondo tempo siamo andati un po’ meglio, ma alla prima punizione abbiamo subito gol, e lì siamo cambiati. Mi è piaciuta la reazione. Si poteva anche vincere, c’è da lavorare. Abbiamo dato un segnale di essere capaci di liberarci dalle titubanze in una situazione compromessa. Questo è un segnale positivo. E’ da 4-5 giorni che sono qua, in partita abbiamo visto che c’è molto da sistemare. Oggi abbiamo giocato diversamente da prima, con un centrocampista in più cambiano i meccanismi, ma a me interessava l’equilibrio. Non si può avere tutto alla prima gara, e non mi è dispiaciuta la partita, anche se non siamo stati molto efficaci”.
Infine Perinetti: “E’ difficile far rialzare la testa a dei giocatori che ci hanno provato, ma che non riescono a ritrovarsi. Meglio sbagliare per fare, che sbagliare non facendo. Il Pescara si è difeso bene, coprendosi bene, nel secondo tempo abbiamo creato tanto senza fortuna”.