PALERMO – La sfida di domani è una partita importante ma non decisiva. Anche il tecnico del Palermo, Alberto Malesani, dipinge così la gara contro il Genoa. Una sfida che però – se vinta – può davvero cambiare tutto in casa rosanero. Malesani questo lo sa, in sala stampa appare deciso, carico, consapevole che tre punti potrebbero davvero mettere le ali alla sua formazione: “Quando c’è un certo tipo di ritardo non si può recuperare tutto in una partita – spiega alla vigilia in conferenza stampa -. C’è un percorso da fare, sono contento del lavoro settimanale e quindi ho sensazioni positive. Partita della vita? Io dico ciò che penso, è una corsa a tappe, il traguardo finale è a fine campionato e faremo i conti alla fine. Siamo concentrati per domani, abbiamo lavorato bene, e quando lavoriamo bene sono forte e fiducioso”.
Malesani conosce benissimo il Genoa, essendo un ex, e sa che per avere la meglio sui rossoblù, bisognerà giocare una partita ad altissimi livelli: “Questa settimana ho cercato equilibrio ma non solo. Per fermare il Genoa ci vuole duttilità, coraggio ma anche intensità. Bisogna fare di tutto, siamo pronti anche per cambiare in corsa se le cose dovessero andare in una certa maniera, a trovare soluzioni. Dipende come si metterà la gara. Si parte con equilibrio, ma ci vuole anche coraggio. Il Genoa non dà punti di riferimento, ci vuole una certa duttilità tattica. Conosco parecchi calciatori del Genoa che domani giocheranno, anche se ci sono stati molti acquisti, soprattutto a gennaio. Più che un giocatore bisogna stare attenti a tutto il Genoa, in attacco ad esempio c’è Borriello che fa reparto da solo”.
Indiscrezioni di formazione: Miccoli e Boselli in avanti con Ilicic trequartista. Difesa a quattro, centrocampo a tre con Kurtic, Barreto e Rios, non ce la fa Dossena: “Andrea non giocherà – rivela Malesani – non è al massimo, ci siamo parlati, può tornare utile per la prossima partita. Garcia mi è piaciuto tanto a Verona, l’errore è stato involontario. Per Sorrentino invece non credo ci saranno problemi”. Malesani traccia anche la linea che bisognerà rispettare per evitare scossoni negativi: “Questa settimana hanno parlato Miccoli, ha parlato il presidente, non c’è molto da aggiungere. I tifosi sono fondamentali per questa squadra. Se ci sarà un errore non fischiatelo, anzi, magari applaudite, perché c’è bisogno di serenità, di fiducia, il dodicesimo calciatore è sì il pubblico, ma solo se fischierà al termine della partita, qualora ovviamente le cose non dovessero andare bene”. Poi su Miccoli: “Fabrizio questa settimana l’ho visto veramente bene – spiega -. Penso possa coronare il suo sogno di terminare la carriera qui a Palermo, sta bene, e domani penso farà una grande partita. Tutti i calciatori mi stanno dando tanto, sto conoscendo meglio la squadra e la prossima settimana questo percorso sarà finito. L’ho fatto velocemente anche per la disponibilità della squadra”.