PALERMO – “Il maltempo delle ultime 48 ore e, in particolar modo, il vento sferzante che si è abbattuto sulla nostra provincia hanno causato nuovi danni compromettendo ulteriormente il settore agricolo ibleo già in ginocchio in seguito al ciclone di febbraio. Il tempo delle promesse dei ristori è scaduto, servono risposte concrete e immediate, o sarà inevitabile la discesa in piazza degli agricoltori e degli allevatori”. Lo dichiara Nello Dipasquale, parlamentare del Partito Democratico all’Assemblea Regionale Siciliana.
“In appena 24 ore – aggiunge Dipasquale – la provincia di Ragusa ha subito nuovi e importanti danni alle coltivazioni agricole, soprattutto ai carrubeti dove tutta la nuova produzione è stata strappata dai rami e gettata in terra molto prima della maturazione. Lavoro e fatica gettati letteralmente al vento. Mi chiedo e pongo la stessa domanda al Governo regionale: a cosa servono le dichiarazioni di stato di calamità se poi non arriva un solo euro nei territori colpiti?”
“Ritengo assurdo, poi – dichiara il parlamentare ragusano – che ad oltre un anno dalla approvazione della legge regionale che, su mia iniziativa, istituisce l’Osservatorio sui Cambiamenti climatici, non sia ancora stato definito e costituito. Sarebbe uno strumento importantissimo per la programmazione di politiche di mitigazione e adattamento agli eventi di natura ciclonica sempre più frequenti sul nostro suolo , cosi conclude Dipasquale – sempre più frequentemente si abbattono sulla nostra Isola”.