PALERMO – La commissione ha concluso il suo lavoro. Selezionando 76 profili risultati più meritevoli per la scelta dei nuovi manager della Sanità siciliana. Che a questo punto sarà definita entro fine anno. Lucia Borsellino lo ha annunciato ieri sera partecipando a un convegno sulla sanità organizzato dal Pd. L’elenco però ieri non è uscito. Prima si attendeva che Rosario Crocetta lo leggesse. E deve averlo letto a lungo, visto che ancora stamattina la lista dei 76 non era stata pubblicata sul sito dell’assessorato alla Salute. La commissione formata dai tre esperti nominati dall’assessorato (il direttore dell’Agenas Fulvio Moirano, Marco Frey dell’Istituto Universitario Sant’Anna di Pisa ed Ernesto Morici, magistrato in quiescenza) ha portato avanti un processo di selezione durato mesi, ha vagliato centinaia di candidature attraverso test scritti, valutazione dei curricula e colloqui orali. E che adesso è giunto a compimento. Ecco in anteprima l’elenco dei 76 valutati positivamente:
Alberti Valerio Fabio
Alongi Giuseppe
Amico Gianluigi Maurizio
Arico’ Maurizio
Basile Francesco
Bedogni Corrado
Bonaccorsi Giampiero
Brambille Valeria
Brugaletta Salvatore
Bua Antongiulio
Candela Antonino
Cantaro Salvatore Paolo
Capodieci Giuseppe
Caruso Armando
Coiro Ilde
Colimberti Domenico
Dara Andrea
De Almagro Daniele
De Nicola Fabrizio
Di Lorenzo Rosario
Di Rosa Salvatore
Di Vincenzo Ferdinando
D’Urso Antonio
Failla Corrado
Faraoni Daniela
Ferri Roberto
Ficarra Salvatore Lucio
Fidelio Giovanna
Floridia Francesco
Galati Casimiro
Galeazzi Marina Antonietta
Galizia Giuseppe
Garufi Francesco
Giammanco Giuseppe
Giglione Salvatore
Granata Pasquale
Grasso Pietro
Greco Germana
Grossi Ida
Gulizia Michele
Iacolino Salvatore
Iacono Carmelo
Iudica Francesco
Lanza Maurizio Letterio
Lelli Rossella Colomba
Li Donni Renato
Lo Piccolo Francesco
Macaluso Maria Rosaria
Madeddu Anselmo
Migliore Giovanni
Munafo’ Manlio
Muscarnera Calogero
Noto Giuseppe
Olivero Guido
Ombra Salvatore
Parrino Enza
Pecoraro Giuseppe
Pellicano’ Angelo
Piergentili Paolo
Pullara Carmelo
Restuccia Marco
Romano Carlo
Rosso Benedetto
Salina Antonino
Sampieri Giacomo
Santonocito Giorgio Giulio
Scalisi Giuseppe
Sciacca Giuseppe
Sirna Gaetano
Surdi Francesco
Tanese Angelo
Tozzo Ignazio
Tranchida Livio
Venuti Gervasio
Vullo Michele
Zappia Mario
Diversi sono in quest’elenco i manager scelti da Raffaele Lombardo. C’è anche il parlamentare europeo, Salvatore Iacolino, già a capo dell’Asp di Palermo, c’è Ignazio Tozzo, dirigente generale dell’Ispettorato alla sanità e c’è Giuseppe Sciacca, direttore sanitario della clinica catanese Humanitas, al centro delle roventi polemiche delle scorse settimane. C’è anche qualcuno dei commissari scelti da Crocetta, come Antonio Candela, che guida l’Asp 6 di Palermo.
I nomi dei 17 nuovi manager delle Asp e delle aziende ospedaliere dovrebbero uscire quindi da questa rosa. Dovrebbero, perchè la selezione, come fino all’altroieri ha ribadito l’assessore Borsellino a Livesicilia, non è un concorso pubblico e non si chiude con una graduatoria. E l’amministrazione “deve tenere conto di tutti gli elementi in proprio possesso”. Come per esempio, la valutazione sull’operato delle Asp siciliane nell’ultimo triennio, presentata ieri in commissione Sanità all’Ars. Potrebbe dunque accadere che qualche nome rimasto fuori dalla rosa dei 76 possa rientrare in corsa. Un’ipotesi contro il quale si è espresso ieri Antonello Cracolici del Pd: “Sarebbe grave se adesso lo stesso governo mettesse in discussione il lavoro della commissione esaminatrice e facesse rientrare dalla finestra i candidati esclusi”, ha messo le mani avanti il presidente della prima commissione dell’Ars. Dovrebbe essere davvero questione di giorni per sapere se le sue preoccupazioni sono fondate o meno. La scelta dei 17 da parte della giunta dovrebbe infatti maturare in tempi strettissimi.