E’ forte la delusione tra i sostenitori di Matteo Manassero ai Sicilian Open di golf in corso di svolgimento a Sciacca. Al termine delle prime due giornate di sfide sul green del Verdura Resort di Rocco Forte, il talento veronese non ha passato il taglio. Per lui il torneo dell’European tour, dunque, è già finito. Da Manassero ci si attendeva molto di più. Uno score finale piuttosto deludente, con 144, in par, ben lontano dalle posizioni utili per poter proseguire. Il taglio è stato deciso a -3. L’azzurro non è riuscito a riscattare la prestazione negativa di ieri, e ha completato la distanza odierna delle 18 buche non riuscendo mai a dimostrare di poter recuperare.”Mi dispiace – ha dichiarato Manassero – di non essere riuscito a concretizzare le opportunità di birdies. I green di questo campo sono belli ma nuovi, e sul nuovo – ha aggiunto – le palline a tratti non corrono bene”. Ma Matteo pensa già al futuro: “Adesso mi riposerò una settimana, poi partirò a difendere il titolo in Malaysia”. E’ stato il forte vento di libeccio a caratterizzare la seconda giornata di sfide a Sciacca, condizionando non poco le prestazioni di alcuni dei giocatori di maggior talento. Sono ben 7 i golfisti che oggi hanno chiuso con 136, totalizzando un ottimo -8. Tra di loro c’é Peter Lawrie, già leader della classifica parziale di ieri sera. Oggi l’irlandese ha totalizzato 72 colpi. Oltre a Lawrie, il gruppo che guida la classifica parziale vede anche il gallese Jamie Donaldson, gli inglesi David Lynn e Simon Wakefield, l’olandese Maarten Lafeber e lo svedese Pelle Edberg (per lui anche un eagle e ben sei birdie). Tra gli azzurri piuttosto bene è andato Alessandro Tadini, che ha chiuso al 19/o posto, con uno score di 138, 6 colpi sotto al par. “Oggi – ha detto Tadini – ho puntato meglio di ieri, spero domani di tenere lo stesso feeling con il campo”. Resta in gara anche un altro azzurro, Andrea Maestroni, che dopo essere stato il leader degli italiani al termine della prima giornata, oggi ha chiuso al 45/o posto, con 140 (per lui -4). Sono Tadini e Maestroni, dunque, gli unici due italiani che sono riusciti ad accedere alle ultime due giornate di incontri, sulla distanza delle 36 buche (18 domani, 18 domenica). Uno score finale non proprio soddisfacente per il golf italiano, che a questi Sicilian Open contava di ottenere un risultato ben più significativo. Restano in corsa i primi 65 classificati e i pari merito al 65/o posto dopo i round di ieri ed oggi. Tra di loro c’é anche l’estroso John Daly, celebre per il suo abbigliamento bizzarro, che ha chiuso a -7.
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