MILANO – Sarà un’Inter a trazione anteriore quella che scenderà in campo sabato sera al ‘Barbera’ contro il Palermo. A confermarlo è lo stesso tecnico dei nerazzurri, Roberto Mancini, che nella conferenza stampa che anticipa la sfida ai siciliani e il conseguente trasferimento della squadra nel capoluogo siculo ha infatti parlato dell’undici che proverà a portare a casa tre punti importanti per la classifica. “Essere secondi dopo otto giornate non con la rosa a disposizione è un’ottima cosa. Tutti potranno essere utili e domenica contro la Juve abbiamo dimostrato di saper soffrire e poi attaccare. Perisic e Jovetic con le loro giocate possono cambiare una partita ma sono con noi ancora da troppo poco tempo. Icardi è il nostro bomber e farà tanti gol”.
L’ex allenatore del City e del Galatasaray ha dunque parlato dell’avversario, il Palermo di Beppe Iachini: “Penso che sia un’ottima squadra, ha avuto difficoltà nelle ultime partite ma ha fatto ottime gare in trasferta. Hanno comunque 10 punti con giocatori giovani e di talento. Giocare al ‘Barbera’ non è mai semplice quindi per noi vincere una gara di questo tipo vorrà dire davvero tanto. Noi dovremo mettere la stessa applicazione vista con la Juventus. Iachini è un ottimo allenatore che può contare su giocatori come Vazquez, bravo ad aprire gli spazi con le sue giocate, e Gilardino, furbo sottoporta. Sarà una gara importante per noi”.
Le scelte di Mancini infine riguarderanno due giocatori che si sono messi in luce durante il ‘Berlusconi’, ovvero i francesi Kondogbia e Biabiany che prenderanno il posto rispettivamente di Felipe Melo e Brozovic: “Per quanto riguarda Kondogbia non faranno la differenza i 45’ contro il Milan ma il suo percorso fino ad ora con noi. E’ rimasto fuori una volta sola quindi crediamo molto nelle sue qualità e lui deve star tranquillo. Anche campioni come Van Basten e Platini hanno fatto fatica il loro primo anno. Biabiany sta migliorando ed è un giocatore che può darci tante soluzioni diverse”.
Nell’ultimo alle allenamento prima del trasferimento a Palermo, riscaldamento, lavoro atletico, possesso palla, programma tattico e partitella a campo ridotto. Programma differenziato per Jeison Murillo a causa di un forte raffreddore mentre Adem Ljajic ha svolto parte del lavoro in gruppo e parte con il preparatore atletico Ivan Carminati.