Maran suona la carica: | "Sappiamo cosa vogliamo" - Live Sicilia

Maran suona la carica: | “Sappiamo cosa vogliamo”

Il tecnico rossoazzurro ha parlato, stamane, in salastampa. Parola d'ordine "dimenticare Palermo e guardare avanti". Intanto, annullata la conferenza stampa che era stata convocata per chiarire i rapporti (non proprio idilliaci) tra società e Comune in merito alla gestione dello stadio Massimino.

A poche ore dal match col Milan
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TORRE DEL GRIFO (Mascalucia). Una conferenza stampa convocata dal sodalizio del patron Pulvirenti e poi revocata. L’argomento avrebbe dovuto essere quello legato ai rapporti tra la società etnea ed il Comune di Catania ma, in mattinata, dai vertici rossoazzurri si è preferito annullare tutto. C’era aria di polemica ma una telefonata tra le due parti avrebbe, invece, riportato il sereno. Almeno per il momento. “Ci sono semplicemente situazioni che hanno bisogno del loro tempo: ma vi assicuriamo che è tutto a posto”, fanno sapere da Palazzo degli Elefanti. Intanto, sul fronte squisitamente calcistico, si è tornati a parlare a Torre del Grifo. Questa mattina, mister Rolando Maran ha tirato le somme a poche ore dall’incontro contro il Milan reduce dalla vittoria sulla capolista Juventus. Ovvio, prima di tutto però, tornare sul derby di domenica sera che il tecnico trentino ha liquidato così: “Sappiamo tutti com’è andata. E’ inutile stare ancora a ripensare a quanto accaduto; non abbiamo giocato da Catania. Abbiamo avuto poche idee e logica nel contesto di una partita che lasciato l’amaro in bocca a tutti. Tuttavia, è bene che si dica che quello che di buono abbiamo fatto finora non può essere certo cancellato da una partita. Noi dobbiamo dimostrare di sapere cosa vogliamo”. Ed, allora, si prova a guardare avanti: ed avanti c’è il Milan: “Loro sono in un periodo di forma positivo, sono riusciti a trovare il giusto equilibrio e fanno i conti con una classifica bugiarda. Per noi sarà dura ma vogliamo riscattare il ko contro il Palermo disputando un’ottima prestazione contro quella che è una grande squadra. Ma noi dovremo stare attenti soprattutto a noi stessi”.

Capitolo assenze: Maran non vuol sentirne parlare: “Inutile parlare di chi non ci sarà. Ritrovo Bergessio e partiamo da qui. Il cambio di modulo è una opzione come tante: ho provato anche Alvarez a centrocampo con l’innesto in formazione di Rolin e Castro ma non c’è ancora nulla di stabilito. Ci sarà da combattere in campo: del resto, ci sarà pure un motivo se, nella gestione Pulvirenti, è l’unica big a non essere caduta. El Shaarawy? E’ senza dubbio uno degli elementi più temibili ed occorrerà una marcatura più stretta: ma non solo su di lui”.


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