CATANIA – Un colpo di scena. Gaetano Marino è stato condannato a 13 anni per associazione mafiosa ma è stato assolto dall’accusa di omicidio. L’omicidio è quello di Rosario Sciuto ammazzato nel 2011 sotto l’androne del civico 13 di viale Moncada. La Corte d’Assise, ieri dopo la camera di consiglio, ha letto il dispositivo. Prima si erano svolte le repliche delle parti. L’accusa aveva chiesto per l’imputato la condanna all’ergastolo. I giudici, inoltre, hanno assolto Alessio Marino dall’accusa di associazione mafiosa e disposto la trasmissione degli att alla Procura del Tribunale dei Minorenni. I due difensori, gli avvocati Andrea Gianninò e Mario Brancato, avevano sollevato questa eccezione evidenziando come all’epoca dei fatti contestati il coimputato fosse minorenne. In termini tecnici i legali hanno eccepito l’incompetenza funzionale della Corte d’Assise. La Procura aveva chiesto la condanna a 11 anni.
Per capire cosa ha portato i giudici a determinare l’assoluzione di Gaetano Marino dall’accusa di omicidio sarà importante leggere le motivazioni della sentenza. La Procura, infatti, potrebbe ricorrere in appello.