Parte staserà alle 23 dalla stazione di Palermo il treno speciale che condurrà a Roma circa 400 operai della Fiat e dell’indotto che domani manifesteranno in piazza Colonna in contemporanea alla riunione a Palazzo Chigi tra governo, sindacati e la Fiat, che presenterà il piano industriale. I lavoratori ripartiranno domani sera. Fim, Fiom e Uilm hanno proclamato due giorni di sciopero, per martedì e mercoledì, con presidi davanti allo stabilimento di Termini Imerese. “E’ indispensabile che Termini Imerese continui a produrre auto – dice il segretario territoriale della Fiom, Roberto Mastrosimone – se la Fiat dovesse confermare la decisione di smettere di assemblare auto, il sindacato metterà in campo nuove iniziative di lotta come fece nel 2002”. I lavoratori avranno al loro fianco anche il sindaco Salvatore Burrafato, che parteciperà all’incontro di Palazzo Chigi, e i consiglieri comunali di Termini Imerese, che si riuniranno per l’occasione in seduta straordinaria nella sede romana della Presidenza della Regione siciliana. Parteciperà anche il governatore della Sicilia, Raffaele Lombardo.
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