FIRENZE – “Ho provato a chiedere ai medici, ma ancora non abbiamo nemmeno idea di quando mio padre potrà tornare a casa. Io spero per quest’estate”. Lo ha detto Martina Giangrande, figlia di Giuseppe Giangrande, il brigadiere dei carabiniere ferito mentre prestava servizio davanti a Palazzo Chigi, intervenendo questa mattina a una premiazione all’istituto Santa Marta, a Firenze. “Mio padre non sta bene – ha continuato – ma piano piano andiamo avanti e si sta riprendendo. L’ultimo ricovero di gennaio è stato imponente come cosa, quindi richiede un percorso un po’ più lungo del previsto”.
“Quest’anno – ha detto ripercorrendo le vicende successive al ferimento del padre – è stato un anno di ospedale. Abbiamo avuto quindici giorni di pausa a Natale per fortuna, e poi solo ospedale. Niente di nuovo, niente di positivo. Mi sono appigliata alle gente, alle tante persone che ci hanno mandato un biglietto anche solo per dirci di farci forza e di andare avanti”. A margine della premiazione, il sottosegretario all’istruzione Gabriele Toccafondi ha consegnato a Martina Giangrande, per conto del consolato della Repubblica del Perù presso la Repubblica di San Marino, un contributo per sostenere le spese sanitarie del padre.