MASCALI – La Procura Regionale della Corte dei Conti ha archiviato l’istruttoria aperta nei confronti dell’ex primo cittadino di Mascali Filippo Monforte. Al centro delle indagini della magistratura contabile gli incarichi esterni conferiti nel comune ionico dal 2008 e fino allo scioglimento per infiltrazioni mafiose, nel marzo del 2013. A dare il via all’attività, nel novembre del 2010, un esposto anonimo giunto alla Procura della Corte dei Conti. Al centro della denuncia alcune presunte irregolarità nella gestione del personale e, nello specifico, il conferimento di incarichi esterni senza la necessaria verifica sull’esistenza di figure professionali interne. Nel mirino anche alcune nomine di esperti privi dei necessari requisiti per ricoprire quei ruoli.
Quasi 173 mila euro la stima del presunto danno erariale. Archiviate anche le posizioni di Agostino Mondello, Agatino Fresta, Gaetana Finocchiaro, Alfio Musumeci, Rosario Tropea, Virginia Silvestro, Giuseppe Barbarino, Cateno Saturnino e Lucia D’Aquino, gli ex componenti della giunta Monforte avvicendatisi tra il 2008 e il 2012. La difesa sin da subito ha sostenuto la legittimità di tutte le deliberazioni adottate, che avrebbero avuto l’obiettivo di soddisfare esigenze reali e concrete dell’ente. Soddisfatto per l’esito dell’istruttoria Nino Lattuca, legale di Filippo Monforte. “Condivisibile la decisione assunta dalla Procura Regionale della Corte dei Conti – commenta l’avvocato Lattuca – che ha confermato la legittima attività amministrativa posta in essere dal mio assistito, nel periodo in cui ha ricoperto la carica di sindaco nel comune di Mascali”.