KIEV – Massacro dei russi in ritirata, hanno sterminato civili. Corpi tra la spazzatura, alcuni con i polsi legati. Molti sono stati torturati e, ancora peggio, sono state piazzate mine sotto i cadaveri e nelle abitazioni. GUERRA – LE NOTIZIE IN TEMPO REALE
I russi stanno minando le case colpite dagli attacchi, prima di andarsene. Ma anche i corpi senza vita delle vittime della guerra. E’ l’accusa del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che nel suo ultimo video messaggio ha detto che i militari russi stanno creando ”un disastro totale” nelle zone dalle quali si stanno ritirando attorno a Kiev e a Chernihiv nel nord lasciando mine ”sull’intero territorio”. I russi, ha avvertito Zelensky, ”stanno minando l’intero territorio. Sono case minerarie, attrezzature minerarie, persino i corpi di persone che sono state uccise. Ci sono molti cavi di innesco, molti altri pericoli”.
Missili russi hanno colpito due città dell’Ucraina centrale alle prime ore di sabato, danneggiando le infrastrutture e gli edifici residenziali. Lo ha affermato il capo della regione di Poltava, secondo Reuters. “A Poltava, un missile ha colpito una delle infrastrutture durante la notte”, ha scritto Dmitry Lunin in un post online. “Kremenchuk. Tanti gli attacchi alla città in mattinata”. La città di Poltava è la capitale della regione di Poltava, a Est di Kiev, e Kremenchuk una delle principali città della zona. Non vi sono finora informazioni su possibili vittime, ha detto Lunin.