“Nell’attuale situazione, che scuote alle sue fondamenta l’ordine internazionale violando le più elementari regole della pacifica convivenza, le Sue accorate invocazioni contro la guerra assumono la veste di un appello – rivolto soprattutto a coloro che hanno in mano i destini di così tante vite umane – affinché si ritrovino le ragioni del dialogo e si ponga fine a una situazione gravissima e inaccettabile che mette a repentaglio la sicurezza e la stabilita’ globali”. Così il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio inviato a Papa Francesco nell’anniversario del pontificato.
“Santità nella fausta ricorrenza del IX anniversario della solenne inaugurazione del Pontificato – si legge nella lettera -, desidero farLe pervenire a nome del popolo italiano e mio personale calorosi auguri uniti a sincera gratitudine per la speranza che il Suo alto Magistero continua a rappresentare anche nelle dolorose circostanze che stiamo vivendo. Nel momento in cui le nostre società cercavano faticosamente di emergere dall’emergenza sanitaria il mondo è ripiombato in una condizione di incertezza e angoscia a seguito dell’aggressione russa all’Ucraina”.
“Nella consapevolezza che ogni guerra lasci il mondo peggiore di come l’ha trovato – continua il Capo dello Stato -, la costante sollecitudine della Santità Vostra a mai smarrire il sentiero della fratellanza costituisce un ancoraggio prezioso e un saldo punto di riferimento per far prevalere le ragioni della pace”.
“Con questi sentimenti, e nella certezza che il recente incontro commemorativo delle storiche intese tra Santa Sede e Italia abbia ulteriormente rafforzato la feconda collaborazione che ci unisce, desidero rinnovarLe, Santità, i miei migliori auguri per la continuazione della Sua missione alla guida della Chiesa universale”.