TORINO – Una discussione brillante, con i complimenti del suo relatore, il professore di UniTo Paolo Fonio, e l’invito a continuare a far parte del gruppo di ricerca che si occupa dell’argomento. Si è laureato oggi Mauro Glorioso, il giovane palermitano rimasto tetraplegico perché travolto da una bicicletta elettrica lanciata ai Murazzi di Torino.
La storia di Mauro Glorioso
Glorioso ha presentato una tesi sperimentale sull’utilizzo della Tac nell’infarto del miocardio, dal titolo ‘Valutazione della funzione biventricolare tramite CCT in pazienti con recente STEMI’, giudicata meritevole di pubblicazione. Il giovane ha così conseguito a Torino la laurea in Medicina e chirurgia: il tutto a solo un anno di distanza rispetto ai tempi previsti, nonostante l’incidente che gli ha cambiato per sempre la vita. Alla cerimonia erano presenti i suoi colleghi dell’Università di Torino, gli amici di Palermo e i familiari.
La storia di Mauro è quella di un ragazzo che non si è arreso. La notte del 21 gennaio 2023, a Torino, è stato travolto da una bicicletta elettrica lanciata dai Murazzi del Po da cinque giovani. Aveva solo 23 anni. L’impatto lo ha lasciato tetraplegico, sospeso tra la vita e la morte. All’epoca dell’incidente frequentava il primo semestre del quinto anno del corso di Medicina e chirurgia all’Università degli studi di Torino, dove sognava di diventare medico. Dopo lunghi mesi di ricovero e riabilitazione, Mauro ha avuto la forza di costruire un nuovo percorso.
“Attorno a me persone speciali”
“Questo percorso – ha scritto nei suoi ringraziamenti – penso sia stata una delle scelte più difficili della mia vita. Ma ho avuto il privilegio di avere intorno a me persone speciali che mi hanno permesso di superare tutto questo. Non sono mai stato particolarmente felice di celebrare i risultati accademici, ma mi rendo conto che questa è la conclusione di una fase della mia vita e vi ringrazio tutti per aver partecipato a questo viaggio e, soprattutto, brindiamo a un nuovo inizio. Ringrazio tutti i professori che mi sono stati vicini durante questo percorso e che mi hanno insegnato a diventare medico, non solo didatticamente, ma soprattutto umanamente”.
La collaborazione tra gli atenei di Torino e Palermo
Nell’aprile 2024 l’Università di Torino gli ha concesso l’autorizzazione a proseguire gli studi seguendo tirocini e lezioni all’Università di Palermo, la sua città natale. Grazie alla collaborazione tra i due Atenei, Glorioso è riuscito a portare a termine il suo percorso universitario. “Un lavoro di squadra tra docenti, tutor, segreterie e servizi di supporto – spiega il professore di UniTo Umberto Ricardi, presidente della commissione di laurea e controrelatore della tesi di Glorioso – che ha trasformato una sfida in un esempio”.

