Medici no-vax pentiti tornano in corsia: "Il vaccino è l'unica arma" - Live Sicilia

Medici no-vax pentiti tornano in corsia: “Il vaccino è l’unica arma”

Boom di lettere di riammissione in reparto all'Ats di Milano

MILANO – Era fine luglio quando l’Ats città metropolitana di Milano segnalava agli ordini professionali e alle aziende sanitarie il primo migliaio di operatori non vaccinati contro Covid e quindi destinati alla sospensione. Com’è finita? “Molti si sono vaccinati”, riferiscono dall’Ats all’Adnkronos Salute. In questi giorni, quindi, a viaggiare non sono più solo gli avvisi di sospensione. Anzi, ora fioccano le lettere di riammissione.

“Ne stiamo firmando tantissime”, confermano dall’Agenzia di tutela della salute. Segno che molti hanno ceduto e hanno deciso di sottoporsi all’iniezione scudo. I primi nominativi per i quali era stato comunicato via Pec l’accertamento che apre la strada ai provvedimenti erano principalmente appartenenti ad alcuni ordini, tecnici e psicologi soprattutto. Ma, nel frattempo, erano partite altre comunicazioni, per via raccomandata (circa 6mila fra cui risulta un numero più consistente di destinatari medici e infermieri rispetto alla prima tranche), contenenti il secondo e ultimo avvertimento prima delle
sanzioni.


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