Il Mercato San Giorgio cambia sede |La decisione dopo varie denunce - Live Sicilia

Il Mercato San Giorgio cambia sede |La decisione dopo varie denunce

Una richiesta precisa del consiglio della sesta municipalità che aveva segnalato l'esistenza di abusivi e insicurezza. Caratteristiche documentate da un reportage di LivesiciliaCatania

il provvedimento
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CATANIA – Un luogo più idoneo non soltanto in termini di decoro ma anche di sicurezza. Il mercatino rionale del martedì nel quartiere di San Giorgio è stato spostato da piazza Sapienza a Viale da Verrazzano (dalla rotonda Villaggio Sant’Agata alla rotonda delle Palme). Una richiesta precisa del consiglio della sesta municipalità, che aveva chiesto l’impegno dell’amministrazione nel febbraio del 2014, presa dall’amministrazione comunale, con atto del 16 gennaio scorso, in seguito al reportage pubblicato su LivesiciliaCatania che ha immortalato l’assenza di regole che da sempre  caratterizza il mercatino del martedì e la necessità di prendere provvedimenti immediati.

L’area assegnata precedentemente, infatti, su stessa ammissione dell’amministrazione non era più idonea a contenere il numero, sempre crescente, di bancarelle, molte delle quali non autorizzate. Per questo, la direzione Polizia municipale ha prima inviato alle Attività produttive un elenco degli operatori che, normalmente, lavorano nel mercatino di San Giorgi, dividendoli in tre categorie: quelli regolarmente autorizzati con concessione di suolo pubblico, quelli provvisti di licenza per vendita itinerante, e quelli privi di qualsiasi autorizzazione.

L’aver individuato una location più ampia, infatti, poterebbe permettere di assegnare più posti anche a chi, fino a oggi, ha operato da abusivo. Oltre a garantire che il mercato venga allestito all’interno dell’area assegnata, ampliata notevolmente. A giorni – pare entro giovedì – infatti, verrà pubblicato il bando per l’assegnazione dei nuovi stalli, fatti salvi quelli già autorizzati nella precedente location.

Il provvedimento è comunque sperimentale: a esprimersi definitivamente dovrà essere infatti il Consiglio comunale, che dovrà anche determinare il numero e la dimensione dei parcheggi da assegnare.

 


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