Messana al processo Montante: "La campagna di Crocetta fu dispendiosa" - Live Sicilia

Messana al processo Montante: “La campagna di Crocetta fu dispendiosa”

Le dichiarazioni dell'ex sindaco di Caltanissetta
CALTANISSETTA
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CALTANISSETTA – “Quella per la candidatura di Crocetta a presidente della Regione fu una campagna elettorale dispendiosa ma non so dire quanto sia costata o chi l’abbia finanziata”. Lo ha detto l’ex sindaco di Caltanissetta Salvatore Messana, sentito oggi come teste al maxiprocesso sul “Sistema Montanteche vede imputati l’ex leader di Confindustria Sicilia, Antonello Montante, e altre trenta persone tra politici ed esponenti di forze dell’ordine. Tra gli imputati vi è anche l’ex governatore della Sicilia, Rosario Crocetta.

Salvatore Messana, le cui dichiarazione rese dinanzi al tribunale nel settembre 2019, sono state acquisite nel corso dell’udienza di oggi, ha raccontato di aver partecipato nel 2009 alla nascita del Partito Democratico.

“La candidatura di Crocetta alle Regionali – ha continuato Messana – era sostenuta dal Pd, Udc e una nuova compagine politica e tra i principali sostenitori c’era il senatore Lumia. Per la campagna elettorale c’erano manifesti grandi nelle città e propaganda televisiva. Non so dire quanto sia costata”.

Messana, rispondendo alle domande del pm Davide Spina, ha aggiunto: “ho sentito dire che c’erano gli industriali che sostenevano la campagna elettorale”.

“Notizie dirette su un finanziamento da parte di Montante alla campagna elettorale non ne ho avute”, ha detto poi rispondendo all’avvocato Giuseppe Panepinto, legale di Montante. Al quale ha aggiunto: “Non ho mai presentato richiesta di adesione a Confindustria”. L’avvocato Panepinto, però, nel corso dell’udienza ha prodotto una mail di Giovanni Crescente, direttore dell’epoca di Confindustria Caltanissetta in cui scrisse a Montante, il 9 gennaio del 2012, della richiesta di adesione della farmacia di Messana. Crescente in particolare chiedeva quali fossero le modalità per l’iscrizione di una farmacia. La mail di Crescente sarà depositata nella prossima udienza.

Panucci: “Vancheri era una dirigente”

Conosco Linda Vancheri. L’ho conosciuta molti anni fa perché si occupava di legalità per Confindustria Sicilia e io seguivo anche questo tema”. Lo ha detto Marcella Panucci, attualmente capo di gabinetto del Ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, ed ex direttore generale di Confindustria, sentita come teste al maxiprocesso sul Sistema Montante che si celebra a Caltanissetta. Linda Vancheri, ex assessore regionale alle Attività Produttive è imputata per i reati di associazione a delinquere in concorso e corruzione. “Linda Vancheri era una dirigente – ha spiegato la teste rispondendo alle domande dell’avvocato Giuseppe Panepinto, legale di Antonello Montante -. Ricordo, anche se sono passati 8 anni e mi auguro di non sbagliare, che me la segnalò il presidente Squinzi come una persona con le competenze necessarie per il potenziamento di Confindustria. Prima di assumerla le ho fatto un colloquio ed oggettivamente aveva le competenze per ricoprire il ruolo”.


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