La Polizia e la Guardia di Finanza hanno fermato un gambiano di 25 anni accusato di favoreggiamento ell’immigrazione clandestina e morte come conseguenza di altro delitto. Il riferimento è allo sbarco di migranti giunti a bordo della nave O.N.G. denominata “Geo Barents” (186 persone soccorse in acque internazionali in tre distinti eventi SAR e 10 cadaveri). Il giovane è stato indicato da alcuni testimoni quale conducente dell’imbarcazione sulla quale sono state rinvenute le dieci vittime della traversata alla quale hanno preso parte circa 100 migranti. Si tratta di provvedimento precautelare urgente che sarà sottoposto al vaglio dell’Autorità Giudiziaria per la necessaria convalida.
Le indagini
Nell’ambito delle indagini connesse allo sbarco di migranti giunti a Messina nella tarda serata del 19 novembre a bordo della nave quarantena denominata “Allegra”, infine, i finanzieri del G.IC.O e i poliziotti della Squadra Mobile hanno arrestato, in quanto responsabile del reato reingresso sul territorio nazionale, un cittadino tunisino di 38 anni, già in precedenza respinto alla frontiera dal Questore di Agrigento ed imbarcato su volo charter con destinazione Tunisia con divieto di rientrare in Italia per tre anni.