Messina cade a Imperia | Non basta l'ultimo quarto

Messina cade a Imperia | Non basta l’ultimo quarto

Il primo episodio della serie di semifinali dei playoff-scudetto va alle campionesse in carica, che giocano un ottimo primo quarto e mantengono il vantaggio. Proteste della Despar per alcune carenze della piscina ligure.

pallanuoto - serie a1 femminile
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IMPERIA – Non inizia bene la serie di semifinali playoff per la Despar Messina. La formazione guidata da coach Maurizio Mirarchi ha infatti perso il primo episodio della serie contro la Mediterranea Imperia, squadra campione in carica e vincitrice, in questa stagione, della Coppa Len. Fin dai primissimi minuti le peloritane sono andate sotto nel punteggio contro una formazione, quella ligure, decisa a far valere sia il fattore campo che la maggiore esperienza nell’ambito di gare del genere. Dall’altra parte Garibotti e compagne riescono a mantenersi a contatto, ma non hanno lo scatto necessario per cercare il sorpasso ai danni della squadra padrone di casa. Tutti i primi tre parziali se li aggiudica Imperia, che va al primo riposo con due gol di vantaggio sul 4-2, per poi rimpolparlo prima nel finale di secondo quarto (6-3) e poi alla vigilia dell’ultimo periodo, al quale ci si presenta sul punteggio di 8-4. Nell’ultimo periodo sono inutili le reti di Sevenich e Garibotti, visto che Imperia si difende e chiude sull’8-6 gara1.

Messina ha comunque avuto modo di protestare, a causa del mancato funzionamento del tabellone della piscina di Imperia. I dirigenti della Waterpolo avrebbero anche richiesto la ripetizione dell’incontro, ma la FIN ha fatto sapere che il giudice sportivo federale avv. Andrea Pascerini ha rigettato il ricorso presentato dalla compagine peloritana, visto che il mancato funzionamento del tabellone era conosciuto prima dell’inizio dell’incontro e pertanto il reclamo avrebbe dovuto essere presentato prima dell’incontro stesso. In compenso, Imperia ha ricevuto una multa di 200 euro per carenze organizzative.


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