MESSINA – Affare fatto. L’Acr Messina volta pagina, allargando i propri quadri societari e cambiando proprietà. Nello studio dell’ormai ex vicepresidente, Pietro Gugliotta, è stato sottoscritto l’accordo per il passaggio del 70% delle quote nelle mani degli imprenditori calabresi Giuseppe Marcianò e Pasquale Gerace. A quest’ultimo toccherà ricoprire la carica di presidente mentre al primo quella di vice. Dunque è arrivata la tanto agognata fumata bianca per una trattativa lampo, nata tra giovedì e venerdì quando ormai della figura dell’avvocato Angelo Massone si erano perse le tracce.
I due imprenditori calabresi, proprietari di alcune catene di supermercati, hanno manifestato all’ex presidente, Natale Stracuzzi, la volontà di voler acquistare la maggioranza delle quote della società peloritana. Occorreva però fare tutto nel minor tempo possibile, così proprio l’ex numero uno giallorosso, a cui resta comunque in mano il 18% da dividere con Piero Oliveri, ha fissato per il pomeriggio di oggi l’incontro definitivo. Intorno alle 18 sono arrivate le firme sui documenti. Restano all’interno dei quadri societari Gugliotta e Micali che mantengono il 10 e il 2%.
A 24 ore dalla chiusura della finestra invernale del mercato, il Messina può pensare anche rinforzarsi. Pozzebon è ormai prossimo ad indossare la maglia del Catania, mentre dal capoluogo etneo dovrebbero arrivare Anastasi e Silva.