MESSINA – Adesso la trattativa è davvero conclusa. Franco Proto è diventato ufficialmente il proprietario dell’Acr Messina, le firme su gli atti sono arrivate intorno alle 12,15 di oggi nello studio del notaio Nunzio Arrigo, lo stesso che ha ospitato la firma dell’accordo preliminare del 18 febbraio scorso. Il neo patron giallorosso adesso può finalmente liberare tutta la sua gioia: “Da oggi la città di Messina deve tornare a parlare di gol annullati, sostituzioni e rigori non concessi. Abbiamo tutti la necessità di divertirci, di rivedere il gioco del calcio. C’è bisogno di spettacolo, di tornare a vincere e perdere. Abbiamo un compito pesantissimo e la necessità di condividere questo momento di grande criticità con la comunità sportiva, i sostenitori, le Istituzioni e il mondo dell’informazione. Oggi nasce il Messina dei messinesi. I veri proprietari sono i tifosi”.
Una quota simbolica spetterà comunque ai suoi più stretti collaboratori: “Non è una provocazione: è il mio abito mentale, aziendale e professionale. Manfredi, Formisano e Fiumanò sono stati determinanti, ci hanno creduto più degli altri, quindi era giusto farli partecipare con una quota simbolica. Loro sono attaccatissimi al Messina, hanno lavorato per la causa in modo disinteressata e fino a giugno non percepiranno niente. È un grande segnale che arriva da tre messinesi”.
Una trattativa lunga ed estenuante, che anche nella giornata di ieri sera ha incontrato qualche difficoltà soprattutto per quanto riguarda la rinuncia dei crediti da parte degli ex soci. Ieri sera, ad esempio, proprio per questo motivo la trattativa ha rischiato di arenarsi per via dell’opposizione dell’ex socio Giovanni Di Bartolo, che avrebbe legato la sua rinuncia a quella del neo-dg Manfredi, che ancora vanta dei crediti dalla società maturati dunate le passate stagioni. Tutti ostacoli superati nella notte, mai così buona consigliera, e così oggi è arrivata la definitiva fumata bianca.
