MESSINA – Dopo lo 0-0 interno contro l’Ischia, in casa Messina si prova a guardare il bicchiere mezzo pieno focalizzando l’attenzione sull’ennesima prestazione positiva della squadra. L’atteggiamento rinunciatario della squadra campana, ha impedito ai giallorossi di esprimere il proprio solito gioco fatto di aggressività ma anche di sfruttamento degli spazi, fattore mai potuto sfruttare al cospetto di una squadra che si è rintanata per 90 minuti nella propria metà campo. Il pericolo l’aveva fiutato già nella giornata di ieri Arturo Di Napoli che aveva ammonito i suoi ragazzi, anche se l’atteggiamento messo in campo è stato quello giusto: “Ci è mancata quel pizzico di cattiveria che oggi avrebbe fatto la differenza – ha dichiarato il tecnico milanese – abbiamo provato a vincere fino alla fine nonostante le tante difficoltà fisiche dovute al momento. Tatticamente credo che troppo spesso ci siamo andati ad imbottigliare nelle vie centrali sfruttando poco gli esterni e quelle volte che l’abbiamo fatto eravamo poco cattivi. C’è comunque da dire che dopo 5 giornate aver fatto 7 punti essendo imbattuti è un bel traguardo”.
Nonostante la vittoria non sia arrivata, la strada sembra comunque quella giusta: “Sapevamo che avremmo trovato una squadra chiusa, nella ripresa ho provato con Tavares che avrebbe concesso di più la sponda sulle seconde palle, anche se gli interni erano molto stanchi. Però sono contento perché oggi non abbiamo rischiato niente e alla lunga partite del genere si possono anche perdere, ci prendiamo l’atteggiamento comunque propositivo di oggi consapevoli che prestazioni così non possono che portare altri punti utili per la classifica”. I due punti persi non fanno disperare neanche il direttore sportivo giallorosso Christian Argurio: “I ragazzi hanno dato tutto ed io di questo non posso che tenerne conto e battergli le mani – ha dichiarato – oggi abbiamo giocato contro una squadra che ha messo due pullman davanti alla porta, nonostante ciò abbiamo dimostrato di essere una squadra vera. Parisi? Rientra già con il Matera”.
L’Ischia di Leonardo Bitetto strappa un pareggio prezioso dopo una prestazione di poco fumo ma tanto arrosto. Senza gli infortunati Fall e Kanoutè e con l’ex Orlando gettato nella mischia due giorni dopo il tesseramento, la formazione campana ha dovuto fare di necessità virtù: “Abbiamo scelto di giocare così, insieme al direttore Femiano abbiamo costruito una squadra solida dietro ma che in avanti sfrutti qualità e rapidità. Purtroppo abbiamo perso i giocatori che hanno queste caratteristiche – ha dichiarato – purtroppo domenica dovremo fare a meno anche di Mancino e per noi è un’assenza pesante”.
