MESSINA – Il Messina c’è, seppur con qualche difficoltà. La società, attraverso i propri emissari, ha completato la trasmissione telematica, via pec, della corposa documentazione richiesta dalla Lega Pro. A Firenze è stato consegnato l’originale della domanda, corredato da un assegno circolare di 30mila euro, prima tranche della tassa prevista. I successivi 30mila, come tradizione, saranno versati attraverso piccole rate o trattenuti dai contributi che la Lega dovrà erogare al club. Semaforo verde per quel che riguarda il censimento, i criteri organizzativi e le infrastrutture, con l’indicazione dello stadio “Franco Scoglio” per la disputa delle gare casalinghe, in attesa della ratifica e dei lavori di adeguamento del “Giovanni Celeste”. Il nodo riguarda però gli adempimenti di natura economica.
L’ACR è in attesa di definire le pendenze con i tesserati, dopo che il termine del 26 giugno non è stato rispettato. Tutto ciò però potrebbe comportare una penalizzazione di 4 punti da scontare nel prossimo campionato. Un rischio calcolato, anche perché la società prima di adempiere a tutti i propri doveri nei confronti dei tesserati vuole sapere se gli altri documenti depositati presentano altri vizi. Sembrerebbe superato, invece, il problema del debito con l’Agenzia delle Entrate, presentata una nuova rateizzazione a Riscossione Sicilia. Entro mercoledì 5 luglio sarà necessario presentare la fideiussione da 350mila euro. Il termine è stato differito dopo le querelle dell’ultimo torneo, con il Messina che presentò due diverse garanzie assicurative, salvo poi restare scoperto nel finale di torneo.
Scelto un unico broker, è aumentato sensibilmente, da 12mila a 40mila euro, il costo del premio previsto per l’accensione. C’è tempo invece fino a martedì 11 luglio per sanare tutte le posizioni dei tesserati, effettuando i pagamenti concordati e versando i relativi contributi previdenziali. Se la documentazione presentata dovesse risultare carente dopo l’esame della Covisoc, ci sarà tempo fino a venerdì 14 luglio per presentare ricorso. La decisione finale sulle ammissioni al prossimo torneo di terza serie sarà poi ratificata dal Consiglio Federale di giovedì 20.