Messina, Fornito vuole la svolta: |"A Caserta possiamo far bene" - Live Sicilia

Messina, Fornito vuole la svolta: |”A Caserta possiamo far bene”

Dopo il gol messo a segno contro l'Akragas, l'ex giocatore del Cosenza prova a caricare il gruppo in vista del match contro la capolista. Un test probante, che potrebbe regalare ai giallorossi alcune certezze.

MESSINA – E’ stato il primo “non attaccante” a segnare quest’anno con la maglia del Messina, ma la gioia di Giuseppe Fornito per il primo gol in giallorosso è smorzata dal pareggio ottenuto contro l’Akragas, che allunga a 5 la serie di partite senza vittorie per i pelortani. Il calcio di punizione dal limite con il quale il giovane della cantera del Napoli ha ripreso il gigante è da antologia, una pennellata dal limite che non ha lasciato via di scampo a Vono, proprio quando tutti si aspettavano la soluzione di potenza di Alessandro Parisi: “Mi sentivo di tirare, quindi ho chiesto a Parisi se potevo calciare e fortunatamente è andata bene – ha dichiarato – ho avuto coraggio, in quel momento specifico del match eravamo poco lucidi e un po’ troppo nervosi visto il gol che avevamo subito, ma sono contento di aver aiutato la squadra in questo modo”.

Nonostante sabato non sia arrivato il successo Fornito non si perde d’animo: “Certe partite quando capisci di non poterle vincere è importante non perderle – ha dichiarato – in certe situazioni ci è mancata la giusta cattiveria o nell’ultimo passaggio o negli ultimi 16 metri, stiamo lavorando e spero che otterremo un risultato interessante a Caserta. Non sarà comunque facile, loro sono un’ottima squadra e non comandano la classifica casualmente, però proprio per questo avranno più pressioni di noi”. L’ex Cosenza non vede un Messina in difficoltà da un punto di vista atletico: “Secondo me stiamo abbastanza bene, solo che in questo momento non ci gira al massimo: penso alla palla gol di Cocuzza sull’1-1 che poteva cambiare la partita o alla gara con la Juve Stabia che meritavamo di vincere. Stiamo affrontando squadre un po’ più chiuse e meglio attrezzate di noi, per questo facciamo più fatica, ma sul piano fisico e mentale stiamo bene. Dispiace per l’infortunio di Cocuzza, stringiamo i denti ancora di più e diamo tutto ciò che abbiamo anche per lui”.


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