Messina, Lucarelli sorride | "Ho visto una bella partita" - Live Sicilia

Messina, Lucarelli sorride | “Ho visto una bella partita”

Il tecnico peloritano sostiene che la sua squadra sia tutt'altro che in crisi.

calcio - lega pro
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MESSINA – Cristiano Lucarelli è rammaricato al termine della gara pareggiata contro l’Akragas e ammette che se il Messina avesse vinto la partita non avrebbe rubato nulla: “Mi dispiace non essere riusciti ad andare subito in vantaggio – spiega l’ex attaccante – e riuscire a sbloccare la partita perché a spazi aperti avremmo trovato minori difficoltà piuttosto che con 10 uomini dietro il centrocampo. Per quello che abbiamo cercato di produrre, se avessimo vinto la partita non avremmo rubato nulla. Un po’ di rammarico mi rimane per come sono andate le cose, ma questo non è un terreno dove si può giocare a calcio”.

“Ho visto comunque una bella partita – continua Lucarelli – con due squadre che volevano vincere, ma in partite come questa dobbiamo cercare di capire in quali campi si gioca, cercare di capire il terreno in cui giochiamo. Per giocare a calcio ci vogliono campi adeguati dal punto di vista del manto erboso, in campi come questo si imposta la partita sul piano dell’agonismo che si decidono da calcio piazzato”. Il mister del Messina, poi si sofferma sulla prestazione dei suoi giocatori, lanciando anche dure parole contro uno dei procuratori dei suoi giocatori: “Grifone ha fatto molto bene nel primo tempo, ci vorrebbe un pizzico di cattiveria e un procuratore che lasci tranquilli i giocatori”.

Analizzata la gara Cristiano Lucarelli si sofferma sulla sua esperienza di giocatore: “Io ho avuto la fortuna di smettere di giocare quando non ce la facevo più, rescindendo il contratto con il Parma, ho smesso di giocare quando non avevo motivazioni, che sono essenziali per questo sport. Ho iniziato questo nuovo lavoro con la voglia di fare bene, cominciando con la gavetta e non aspettando di passare sul cadavere di qualche collega. Spero di prendermi le stesse soddisfazioni anche come allenatore”.

Il tecnico però non concorda con chi dice che quelle che si sono affrontate nel derby siciliano sono due squadre che soffrono perché, ammette, che le due società hanno una storia diversa e diversa importanza: “Noi portiamo uno scudetto sopra la maglia dove c’è scritto “Acr Messina” e il valore specifico di questa squadra, senza offesa, è maggiore di quello dell’Akragas; per questo motivo dico che l’Akragas sta facendo un ottimo campionato, mentre il Messina in questa situazione di classifica fa impressione”.


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