MESSINA – Guarda a un futuro che fa un po’ meno paura il Messina, tornato da Benevento con qualche certezza in più. Il pareggio del “Vigorito” ha fatto vedere una squadra caparbia, intelligente e vogliosa nonostante si fosse al cospetto di una delle formazioni migliori del torneo. La solidità mostrata nel primo tempo è stata sgualcita dal vantaggio campano, a cui ha rimediato Elio Nigro a 20 minuti dalla fine. I muscoli e il dinamismo dell’ex centrocampista dell’Ischia sono il valore aggiunto del Messina targato Di Costanzo, dove Nigro trova abitualmente spazio. I tempi degli infortuni e dei biglietti di sola andata per altri lidi durante il mercato di gennaio sono ormai alle spalle, visto che ormai il feeling tra il tecnico campano e il mediano è ormai assoluto. Adesso gli ultimi 180 minuti di regular season prima dei playout, a partire dal match contro la Salernitana che verrà al San Filippo ebbra di gioia per la promozione raggiunta, proprio grazie allo stop che il Messina ha imposto al Benevento.
Un’occasione per tornare a quella vittoria che manca ormai dal 25 gennaio e che cancellerebbe in numero 0 nella casella dei successi ottenuti da Di Costanzo, dopo ben 6 pareggi consecutivi. Il ritorno alla vittoria sbloccherebbe definitivamente sotto il profilo mentale un gruppo consapevole di aver imboccato la strada giusta, ma che da troppo tempo si trascina stancamente la zavorra dell’astinenza dai 3 punti. Intanto la squadra sembra migliorare anche sotto il profilo atletico aspetto fondamentale in vista degli spareggi per la sopravvivenza tra i professionisti. Sfide che con vedrà come protagonista Srdjan Spiridonovic la cui avventura in giallorosso è finita dopo appena tre mesi, per tornare al Vicenza.
