MESSINA – La nave battente bandiera giallorossa è partita con carico di speranze e ambizioni destinazione derby dello Stretto, che andrà in scena al San Filippo domenica alle ore 14. Sarà il primo derby dello Stretto per Amato Ciciretti, arrivato durante questa finestra di mercato ma già entrato nel cuore dei tifosi peloritani per i colpi geniali e il gol dell’illusorio vantaggio nel match contro la Lupa Roma: “Sono rammaricato per la beffa subita domenica – ha dichiarato – magari vedendo l’andamento della partita il pareggio può essere il risultato giusto, ma ormai avevamo fatto la bocca ai tre punti poi tutto pensavamo tranne che di subire gol dal portiere. Sono contento per il gol, perché è un colpo che mi riesce spesso anche in allenamento ma il rammarico per la beffa c’è”. Ciciretti da romano verace, comprende benissimo il significato di un derby sentito come quello tra le sponde dello Stretto: “A Roma i derby li ho vissuti in Primavera ed erano molto sentiti anche lì – ha dichiarato – i miei compagni però mi hanno fatto capire cosa voglia dire per i messinesi la sfida con la Reggina, facendomi vedere le immagini dell’accoglienza che gli è stata riservata dopo la vittoria al “Granillo” all’andata”.
Dopo le vicissitudini societarie e l’ultimo posto in classifica, la squadra amaranto ha comunque dimostrato di continuare a credere alla salvezza come testimoniano i cinque punti frutto della vittoria con il Martina Franca e dei pareggi di Caserta e quello ottenuto in extremis con la Paganese: “Hanno dimostrato di non essere morti – ha commentato Ciciretti – giocano ogni partita come fosse l’ultima spiaggia per loro e daranno tutto per uscire da questa situazione. Però noi saremo pronti dovremo fargli capire fin da subito che domenica non ce ne sarà per nessuno”. Con la squalifica di Mancini, probabile arretramento dell’ex Pistoiese in mezzo al campo cioè esattamente dov’è stato impiegato all’esordio con il Savoia: “Gioco ovunque richiede il mister, darò il mio apporto affinchè si possa vincere domenica”. Sul mercato c’è da registrare un certo rallentamento di alcune operazioni in entrata, mentre sembrano in procinto di lasciare la Sicilia Bucolo e Vincenzo Pepe ormai prossimi al trasferimento al Martina Franca.
