'Mettiamoci la faccia'| video denuncia al Politeama - Live Sicilia

‘Mettiamoci la faccia’| video denuncia al Politeama

L'annuncio di 'Posteggiamo i posteggiatori"

Un video documentario in cui chiunque voglia ‘metterci la faccia’ potrà raccontare i danni subiti negli anni dai parcheggiatori abusivi per non aver pagato il “pizzo". Questo l'evento lanciato dall'organizzazione 'Parcheggiamo i parcheggiatori' in programma domani a Piazza Castelnuovo.

 

l'iniziativa di 'posteggiamo i posteggiatori'
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PALERMO – “Mettiamoci la faccia”: è la nuova iniziativa lanciata da “Posteggiamo i posteggiatori”, gruppo su Facebook ideato nove mesi fa da alcuni giovani palermitani che hanno deciso di combattere contro questa “piaga” ormai diffusa in città. L’incontro è previsto per domani, sabato 6 giugno, alle 16 presso piazza Castelnuovo per mandare un nuovo messaggio: “Io non mi ‘scanto’ e non pago”.

“Hai ricevuto un danno per non aver pagato il parcheggiatore? Hai voglia di far sentire la tua voce? Partecipa al video documentario, il cambiamento parte da noi”, si legge sull’evento Facebook dedicato all’iniziativa di domani. “Gireremo un video documentario – fa sapere Gaetano Crivello, uno degli amministratori del gruppo – in cui chiunque voglia ‘metterci la faccia’ potrà raccontare i danni subiti in questi anni dai posteggiatori abusivi per non aver pagato il pizzo”.

Dopo l’iniziativa lanciata lo scorso 9 maggio, quando i giovani del gruppo avevano lasciato 5mila volantini nei cruscotti delle macchine dei palermitani e in giro per la città con il messaggio “Buongiorno Palermo, Arruspigghiati! Se paghi il posteggiatore abusivo per paura, paghi il pizzo” e dopo il flash mob intitolato “Del caffè me ne infischio”, organizzato dal gruppo il 22 dicembre 2012 per ribellarsi al suon di fischi e fischietti alla piaga dell’abusivismo dei “custodi” delle macchine, ‘Posteggiamo i posteggiatori’ torna a far parlare di sé.

E si tratta della seconda giornata dedicata all’iniziativa, riproposta a un sabato di distanza a causa della scarsa partecipazione della volta scorsa. “Lo stiamo rilanciando per cercare il maggior numero di testimonianze possibili. Monteremo il video e lo faremo girare ovunque”.

“Per sensibilizzare la gente – conclude Crivello – bisogna far capire che non tutti i posteggiatori chiedono la carità e l’unico modo per farlo è dare un volto a chi ha subito un torto”.


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