Palermo – La Cgil Sicilia esprime soddisfazione per la risoluzione varata dalla III commissione legislativa dell’Ars che impegna il governo regionale ad avviare una trattativa con l’Ue, il governo nazionale e le società coinvolte affinchè il polo industriale siciliano di alta tecnologia possa usufruire dei vantaggi della programmazione 2014- 2020. La risoluzione parla anche di avvio di attività di promozione dell’eccellenza meridionale dell’Etna Valley affinchè i siti catanesi di Stm, Micron e 3Sun possano essere inserito tra quelli di interesse strategico per lo sviluppo della nanotecnologia , della microelettronica e del fotovoltaico.
“Auspichiamo – dice Ferruccio Donato, della segreteria regionale della Cgil- che dopo le inspiegabili assenze della regione al tavolo nazionale sulla microelettronica e le altrettanto incredibili sottovalutazioni del governo nazionale delle opportunità offerte dall’Europa che ha deciso di investire nel settore 100 miliardi, ci sia adesso una svolta e che possa essere intrapreso un percorso di rilancio e valorizzazione di un segmento produttivo importante suscettibile di sviluppo. Le opportunità offerte dal’Europa- aggiunge- che sono indicative del rinnovato interesse sul settore non possono andare sprecate”.