Mihajlovic dovrà affrontare di nuovo la malattia: "Coraggiosa a presentarsi ancora" - Live Sicilia

Mihajlovic dovrà affrontare di nuovo la malattia: “Coraggiosa a presentarsi ancora”

“Mi dovrò assentare e sarò ricoverato al Sant’Orsola. Spero che i tempi siano brevi“
L'ANNUNCIO
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Sinisa Mihajlovic ha annunciato in conferenza stampa che la prossima settimana si dovrà assentare: dovrà intraprendere un nuovo percorso di cure che possa stoppare la malattia.

Il tecnico serbo ha già affrontato la leucemia nel luglio 2019, subito dopo aver rinnovato il contratto con il Bologna. Oggi questa nuova amara sorpresa che Mihajlovic affronterà, come sempre, con lo spirito battagliero che lo contraddistingue.

A darne notizia è lo stesso tecnico che ha convocato, un po’ a sorpresa, una conferenza stampa: “Come sapete svolgo ciclicamente delle analisi molto approfondite dopo che due anni e mezzo fa sono stato colpito da leucemia mieloide ad alto rischio. Sapete tutti qual è stato il percorso che mi ha portato ad un trapianto di midollo. In questi anni la mia ripresa è stata ottima, ma queste malattie sono subdole e bastarde. Dalle ultime analisi sono emersi dei campanelli di allarme e potrebbe presentarsi nuovamente il rischio della malattia. Per evitare che questo possa accadere – ha spiegato Mihajlovic – mi è stato consigliato di intraprendere un percorso terapeutico che possa eliminare sul nascere questa ipotesi negativa”.

Questa volta giocherò d’anticipo per non farlo partire – ha dichiarato il tecnico spiegando cosa prevede questo nuovo percorso -. Si vede che questa malattia è molto coraggiosa per avere ancora voglia di tornare ad affrontare uno come me… Va bene, sono qui: se non gli è bastata la prima lezione, gliene daremo un’altra”.

Il tecnico, inevitabilmente, dovrà assentarsi e non potrà seguire la squadra sul campo: “Mi dovrò assentare e sarò ricoverato al Sant’Orsola nel ‘programma dipartimentale terapie cellulari avanzate’ diretto dalla dottoressa Francesca Bonifazi che mi ha già seguito nella fase precedente del mio percorso terapeutico. So di essere in ottime mani. Al contrario di due anni e mezzo fa quando a stento sono riuscito a trattenere le lacrime, questa volta mi vedete più sereno. So cosa devo fare e soprattutto la mia situazione è molto diversa da quella di allora”. 

Spero che i tempi siano brevi. Mi conoscete e sapete che farò di tutto per renderli ancora più veloci, ma dovrò sicuramente saltare alcune partite. Ho già fatto allestire però nella stanza del reparto che mi ospiterà tutto il necessario a livello tecnologico per seguire la squadra h24… Dagli allenamenti a tutto il resto”.


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