MILANO – È scappato dopo aver accoltellato un collega di lavoro. Emanuele De Maria, 35 anni – campano, autorizzato al lavoro nonostante fosse detenuto – ha accoltellato un barman di 51 anni e si è dileguato. Sparita anche una donna. De Maria era stato condannato a 14 anni per l’omicidio, avvenuto nel 2016, di una 23enne tunisina, Oumaima Rached.
Secondo quanto ricostruito dalla polizia, è stata denunciata la sparizione di una donna di 51 anni di origini cingalesi, che lavorava al bar dell’Hotel dove De Maria era occupato nella reception. Dei due nessuna traccia. L’uomo è scappato proprio da lì, a due passi dalla stazione centrale di Milano.
Il precedente
Secondo quanto ricostruito, De Maria dopo il delitto, nel 2016, scappò in Germania, a Weener, cittadina al confine con i Paesi Bassi. Nel frattempo fu condannato e successivamente rimpatriato dalla Germania dopo l’arresto. Oggi avrebbe atteso la vittima davanti all’Hotel e lo avrebbe colpito con cinque fendenti. La vittima è stata trasportata in prognosi riservata all’ospedale Niguarda. Codice rosso.
La vittima sarebbe stata colpita al collo e al torace. Sul posto gli agenti della Scientifica. L’omicidio di nove anni fa avvenne a Santa Maria Capua Vetere. Un testimone avrebbe tentato di fermarlo, dopo che aveva colpito la povera Rached, salvo desistere perché lui l’aveva minacciato con un coltello. Per questo è stato condannato, come detto, in via definitiva.
Le ricerche in corso della polizia
Le ricerche sono in corso dalla stazione centrale alle zone limitrofe, ma il timore è che il giovane possa essersi dileguato nuovamente, o che possa aver avuto un piano per la fuga. Potrebbe aver preso un treno.
Si lavora anche per provare a localizzare i telefonini suo e della donna scomparsa, residente a Cinisello Balsamo. De Maria avrebbe tatuaggi nelle braccia con una frase latina, è alto 1,73 e ha capelli corti e occhi neri.