Siete l'unico giornale che segue questa vicenda puntiualmente, senza fare sconti, mostrando quel coraggio e impegno di cui i siciliani hanno bisogno per sperare di riportare la poltica ai valori dell'onestà, competenza e impegno, senza i quali questa terrà continuerà nel suo sottosviluppo morale, cultururale e sociale, per cui i giovani migliori continueranno a scappare e chi resta si lamenta, si rassegna, si adegua.


Premesso che da anni attendono la mobilità e che con la violenza non si possono esercitare i diritti,la replica dei sindacati della Re.Se T alle violenze verbali dichiarati?
Caruso se vuoi aggiustare la Rap devi obbligare a mettere i braccialetti a tutti i dipendenti che operano fuori dall’azienda perche’ lavorano al massimo 1/2 ore al giorno. A fine giornata dovrebbero inviare all’ufficio del personale il grafico delle strade dove hanno operato con relativo orario.
Vedrei la stessa cosa anche per vigili e dipendenti comunali che operano fuori azienda.
La questione dei rifiuti a Palermo è una continua lotta fra cittadini e azienda. Da una parte gli incivili dall altra operatori che lavorano male e demotivati perché tanto il cittadino dopo 5 minuti sporca la strada che è stata pulita. Poi vediamo gli operatori dei furgoncini per la raccolta differenzia che devono guidare il mezzo raccogliere i sacchetti un solo operatore significa più tempo per la raccolta più lavoro notturno e fatica per l operatore che deve fare tutto da solo. Le strade non vengono mai pulite con lo spazzamento meccanizzato come in altre città gli alberi non vengono potati e le foglie si accumulano nella sede stradale. Come si risolverà il problema della sporcizia in questa città?