MASCALUCIA – Lo scorso 21 aprile era stato fermato in tempo dai Carabinieri di Mascalucia dopo che aveva pedinato, bloccato e trascinato in strada per i capelli la ex fidanzata. In quell’occasione i militari gli trovarono in auto, sequestrandolo, un grosso martello con il quale il persecutore avrebbe potuto colpire a morte la poveretta. Finito in custodia cautelare ai domiciliari – con divieto assoluto di comunicare con terzi attraverso ogni tipo di canale informatico – e pur se fidanzato con un’altra donna l’uomo, approfittando della SIM della nuova compagna, ha continuato a minacciare la ex attraverso alcune frasi tra cui risaltava: <<goditi la vita …..quando sei in vita…..(due smile che sorridono)……ti costa tanto chiedere scusa invece ci godi sulle disgrazie altrui, aspettati di tutto (segue l’immagine di una bara)>>.
La denuncia della vittima e la raccolta da parte degli investigatori dell’Arma di ulteriori prove – oltre ai vari Screenshot delle frasi minatorie inviate sulla nota piattaforma social – hanno prodotto una informativa che, recepita in toto dal magistrato inquirente e successivamente dal G.I.P. del Tribunale etneo, hanno consentito ai Carabinieri della Tenenza di Mascalucia di arrestare il 23enne di Misterbianco e di tradurlo nel carcere di Catania Piazza Lanza