Otto mesi di reclusione. Questa la pena inflitta a un parcheggiatore abusivo, reo di aver danneggiato la vettura di un automobilista che si era rifiutato di pagare una “mancia” di due euro. Parcheggiatore violento, ma anche sfortunato, perché l’automobilista in questione era un carabiniere. Così per Giovanni Tarallo, 65 anni, è scattata, oltre all’accusa di tentata estorsione, anche quella di resistenza e minaccia a pubblico ufficiale. L’uomo è stato processato con rito direttissimo, la pena è stata sospesa.
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