CATANIA – Un terreno e due appartamenti: sono i beni confiscati alla criminalità nel territorio di Misterbianco che oggi sono stati consegnati a tre associazioni e cooperative sociali. “Vogliamo creare presidi di legalità su tutto il territorio comunale”, dice il sindaco Marco Corsaro.
I beni
Gli immobili, confiscati a Cosa Nostra e poi riprogrammati dall’amministrazione comunale, sono un terreno in contrada Juncetto e due appartamenti, uno in via Pier Santi Mattarella, nel quartiere di Lineri, e uno in via Nicola Spedalieri, nel quartiere Serra.
Il terreno di Juncetto è stato affidato al Consorzio “Il Nodo”, mentre alla cooperativa sociale “Marianella Garcia” è andato l’appartamento di via Mattarella. Al gruppo scout MIsterbianco 2, infine, è stato assegnato il bene di Serra.
“Un patrimonio a disposizione di tutti”
A consegnare simbolicamente gli immobili alle associazioni è stato il sindaco di Misterbianco Marco Corsaro, che ha dichiarato: “La consegna di questi tre beni rappresenta il primo passo di un Piano organico di valorizzazione del patrimonio che, nel nostro Comune, lo Stato ha confiscato alla criminalità e che oggi deve essere messo a disposizione di tutti”.
“Lavoriamo – dice ancora Corsaro – per fare di Misterbianco uno dei comuni più virtuosi in questo ambito, invertendo la tendenza sul mancato riutilizzo di beni che spesso restano in abbandono per anni a causa della cattiva burocrazia o delle poche risorse che hanno le Amministazioni locali”.
“Oggi invece – conclude Corsaro – vogliamo cogliere tutte le opportunità, a partire dai fondi Pnrr, in sinergia con istituzioni e terzo settore, per creare dei veri e propri presidi di promozione della legalità e di coesione sociale sul territorio. Abbiamo già altri progetti in corso e ce ne saranno di nuovi. Dal contrasto alla criminalità organizzata dovrà nascere il riscatto sociale, occupazionale ed economico della città”