MISTERBIANCO (CATANIA) – All’Auditorium “Nelson Mandela” di Misterbianco, riunione plenaria – presieduta dal Prefetto di Catania Maria Carmela Librizzi – dell’Osservatorio Metropolitano per la prevenzione dei fenomeni di devianza giovanile.
All’incontro hanno preso parte tutte le componenti istituzionali ed associative che fanno parte dell’Organismo. Illustrati i risultati ottenuti grazie alle attività messe in campo secondo le previsioni dei protocolli sottoscritti in seno allo stesso Osservatorio.
Il ruolo dell’Osservatorio
Il Sindaco di Misterbianco, Marco Corsaro, ha aperto l’incontro sottolineando l’importante ruolo che l’Osservatorio sta svolgendo nei confronti dei giovani. Ha rappresentato che quello in corso è un passaggio di rete che, grazie a tutti i soggetti in campo, porta l’attenzione verso il mondo dei minori e dei giovani.
La rete
Il Prefetto di Catania, Maria Carmela Librizzi, è intervenuta, ricordando che i componenti dell’Osservatorio sono protagonisti e non semplici spettatori e ha poi ripercorso le tappe che hanno portato dalla costituzione dell’Osservatorio nel 2021, fino ad oggi.
In particolare, il Prefetto ha posto l’accento sull’importante rete che si è creata tra istituzioni, privato sociale e associazioni, la quale ha permesso di estendere nell’hinterland catanese le attività dell’Osservatorio, prima concentrate principalmente nel Comune di Catania. Oggi, infatti, gli istituti scolastici coinvolti sono anche quelli presenti nei comuni di Adrano, Paternò, Biancavilla e, appunto, Misterbianco.
L’obiettivo è quello di rendere le scuole dei laboratori operativi che, grazie alle varie iniziative messe in atto, costituiscano un’opportunità per i ragazzi e siano per loro occasione per tornare a scuola e riacquistare bellezza.
Il compito dei giornalisti
In relazione all’estensione delle attività dell’Osservatorio alle scuole presenti nei suddetti territori, il Prefetto ha coinvolto l’Ordine regionale dei Giornalisti di Sicilia, il cui Presidente, Roberto Gueli, ha precisato che il compito della sua categoria non è solo di raccontare le notizie con dovizie di particolari, ma anche di divulgare i successi dei progetti che coinvolgono i ragazzi.
Il decreto Caivano
È intervenuto, inoltre, Roberto di Bella, Presidente del Tribunale per i Minorenni di Catania, il quale ha evidenziato gli importanti risultati raggiunti dall’Osservatorio, sottolineando il ruolo che tale strumento ha avuto nel porre al centro del dibattito politico e mediatico il tema dei giovani nella città metropolitana di Catania.
“Tali risultati – ha sottolineato il Presidente Di Bella – sono stati ripresi a livello nazionale dal Decreto Caivano, che in molti aspetti richiama le iniziative dell’osservatorio catanese, come la centralità della rigenerazione urbana”.

